I tassisti si lamentano, piagnucolano, ma quando gli chiedi di denunciare a viso aperto scappano. A dirla come uno di loro: “Fanno la figura di merda”.

Il proverbio fa piangere chi è causa del suo male, proprio come i nostri amici tassisti lasciati in lacrime. Qualcuno di loro ci ha chiamato perché dopo il nostro servizio, alla stazione non è cambiato nulla.

Gli abusivi del passaggio sono vivi e lottano in mezzo a noi, oltre che in mezzo alla Polizia Locale, ai Carabinieri, all’Esercito, alla Polizia di Stato, alla Polfer, solo che non parcheggiano più dove sostavano prima del nostro blitz.

Su indicazione di un autista siamo andati a beccare uno degli abusivi. Era fermo ad aspettare il cliente da soffiare agli autorizzati, ma quando abbiamo fatto vedere la sua foto, nessuno lo ha riconosciuto.

Codardi, se non ci mettete la faccia non avrete mai alcun diritto di lamentarvi o di pretendere controlli. Vi sta bene. Il problema degli abusivi, galantuomini o meno che siano, non si risolve? Parte della colpa è vostra. Restate in auto a far finta di niente, a chiedere di non essere ripresi o, peggio ancora, a fare la più classica delle figure di merda.