Se ne parla da un po’, ma un paesino del Salento, Novoli, ha giocato d’anticipo e ha da ieri reso obbligatorio l’utilizzo del casco su monopattini e bici elettriche.

Sono stati tanti gli incidenti avvenuti dall’inserimento dei monopattini elettrici nelle città di tutta Italia, un mezzo di trasporto green e semplice da guidare che è subito andato di voga sia tra ragazzi che tra adulti.

Troppo spesso, però, chi guida questo mezzo non rispetta totalmente il codice della strada: da chi viaggia contro senso di marcia a chi taglia la strada ad automobilisti e pedoni, spesso provocando danni a sé stessi e agli altri, che a volte si consumano in vere e proprie tragedie.

Così, mentre alla Camera e al Senato ci sono quattro proposte di legge finalizzate alla regolamentazione dei monopattini e si discute ancora dell’introduzione obbligatoria del casco e del limite di velocità massimo di 30 km/h, Marco De Luca, sindaco di Novoli, ha emanato un’ordinanza entrata in vigore lunedì 6 settembre che dispone il necessario utilizzo del casco di protezione per tutti i conducenti, sia minorenni che maggiorenni, di monopattini e altri dispositivi di propulsione elettrica su tutto il territorio cittadino.

“La mobilità urbana sta cambiando – ha dichiarato il primo cittadino di Novoli a Repubblica -, accanto alle auto e ai ciclomotori sono sempre più frequenti nuovi strumenti di circolazione come i monopattini elettrici e skateboard  e questi cambiamenti vanno governati per garantire piena sicurezza a pedoni, ciclisti, automobilisti e tutti i soggetti coinvolti negli spostamenti su strada. Un sindaco – prosegue De Luca -, in qualità di garante della sicurezza pubblica, ha il dovere di intervenire per prevenire situazioni di pericolo causate da una guida non corretta di monopattini e strumenti simili e che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini”.

Il sindaco De Luca ci tiene poi a precisare che: “Una simile ordinanza non vuole in alcun modo demonizzare l’uso del monopattino negli spostamenti urbani. Le segnalazioni in questi mesi sono state diverse e pertanto ho sentito il dovere di assumere decisioni in grado di tutelare tutti i cittadini. Faccio appello a tutti, soprattutto ai ragazzi e ai loro genitori, per il rispetto delle norme: il monopattino non è un gioco, ma un veicolo che al pari di un’auto o una bici, deve essere guidato con prudenza e nel rispetto delle leggi che garantiscono la sicurezza stradale”, conclude il primo cittadino.