A partire dal 16 aprile, la centrale unica di risposta del numero unico di emergenza europeo 1-1-2 sarà avviata nei distretti telefonici delle province di Bari e Brindisi, seguita dall’attivazione a Lecce, Gallipoli e Maglie a partire dal 14 maggio.

Il servizio Nue 1-1-2 sostituirà i numeri attuali 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco), 118 (Soccorso Sanitario) e 1530 (Emergenza in mare). Tuttavia, questi numeri resteranno attivi con risposta fornita dalla centrale unica di risposta (Cur) della struttura speciale regionale di avviamento del Nue, situata nel Dipartimento protezione civile della Puglia.

Il personale del Nue sarà composto dalle 126 unità di categoria B3, recentemente assunte dalla Regione Puglia tramite concorso, le quali saranno destinate presso le sedi delle Cur di Modugno (Bari), Foggia e Campi Salentina (Lecce). Questi operatori sono stati formati per gestire la prima risposta alle chiamate di soccorso, assegnando le chiamate ai centri di risposta di secondo livello per garantire le operazioni di soccorso.

La centrale unica di risposta del Nue 1-1-2 sarà attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, fornendo assistenza multilingue e utilizzando tecnologie avanzate per una localizzazione accurata delle chiamate.

Il sistema Nue 1-1-2 è progettato per garantire la continuità del servizio attraverso il vicariamento delle centrali in caso di aumento delle chiamate per emergenze diffuse sul territorio, come terremoti o alluvioni.

A partire dal 16 aprile, i cittadini dei distretti telefonici di Bari (080) e Brindisi (0831) potranno chiamare direttamente il 112 in caso di emergenza. Entro il 28 maggio, il servizio Nue 1-1-2 sarà attivo in tutta la Puglia, con l’avvio previsto a Lecce e nei distretti salentini il 14 maggio.