Lo storico collettivo barese “Compagni di Merengue”, 15 anni dopo il loro scioglimento, pubblica Black Mojito, il disco postumo, in uscita su tutti gli stores digitali il 26 gennaio 2024 per l’etichetta discografica Noteum.

Si tratta di 13 singoli registrati, mixati e masterizzati da Francesco Aiello (Caparezza, Canzoniere Greganico Salentino e altri) presso l’International Sound Studio di Conversano, recuperati dagli archivi digitali e mai pubblicati, tranne il brano Trattoria Mancuso, pubblicato come singolo su supporto CD nel 2006 dalla Makno Music – Deltadischi di Enrico Rovelli (Vasco Rossi, Patty Pravo e altri). Dall’ascolto si spazia tra i più disparati generi e si evidenzia anche l’apertura verso il Jazz, testimoniato dai featuring in alcuni brani con i maestri Pippo Lombardo (pianoforte) Max Monno (chitarre elettriche) e Djosvanni (tromba) ma anche verso la musica bandistica da funerale.

Nella track list si affrontano temi profondi e scomodi con la consueta poetica ironica e parodistica che ha sempre caratterizzato la band. In Trattoria Mancuso, si narra la storia del celebre oste Mancuso che, emigrato da Vibo Valentia a Milano, smarrisce il proprio bagaglio a mano contenente un nano custode dell’ingrediente segreto che gli avrebbe fatto conquistare la prima stella Michelin. In Garota di Enziteto, la bossa nova è forse il genere più appropriato per descrivere la storia del folclore di una ragazza della città di Bari che, nei pressi della nota Fiera del Levante, si dedica all’arte dello sputo. Il brano Melissa P. rivela alcuni aspetti meno noti del noto romanzo di Melissa Panarello: l’amore sui banchi di scuola della protagonista per ragazzi tinti e tatuati e la sua sincera amicizia con Anna B. della sezione D. Marie è la narrazione di una storia d’amore mancata con una calciatrice svizzera di serie B, che illude il protagonista con un bacio durante un lento nel corso di una festa in un noto locale dell’isola brasiliana di Maiandeua per poi rivelargli di essere omosessuale e di averlo baciato solo per vincere una scommessa con la propria amica Vanessa. Il protagonista cerca invano di riconquistarla cantandole con la chitarra una canzone degli Scorpions. Cartagena mon amour – un affresco della nota località turistica colombiana tra tassisti spacciatori e bagnini papponi. Saturnia olistica è un feroce attacco in difesa del turismo termale. In Ciuccia Cha Cha Cha, il protagonista, ammaliato dalla bellezza di una ragazza conosciuta in aeroporto, resta affranto quando questa dimostra una non perfetta conoscenza dei congiuntivi. Il mio discografico è il manifesto della crisi del mercato discografico ai tempi dell’internet e dei talent, che spingono un noto discografico a chiedere in prestito una somma di denaro alla band della propria scuderia. No smoking descrive la tristezza di chi smette di fumare e sognare di fare almeno una boccata dai resti di una Muratti sporca di rossetto trovata in un qualsiasi posacenere del mondo. Fazenda sanitaria, un surreale viaggio nella mala sanità tra infermieri che fumano e ospedali infestati da topi che divorano pezzi di pizza trovati nelle corsie. Viva Manuela dipinge l’amore molesto di Manuela che non si presenta agli appuntamenti e finisce per uccidere il protagonista. In Amici, viene raccontata la fine di un grande amore dal quale non potrà mai nascere una dolce amicizia. In Amore nel pomeriggio, che chiude la track list, Il protagonista invita una donna di aspetto non gradevole nella propria casa con la scusa di un caffè e con lei consuma un rapporto occasionale. Questo lo lascia poco convinto specialmente quando, accompagnandola alla porta, incrocia lo sguardo del vicino e nota la sua espressione di disgusto per la suddetta partner.

Nella band dei Compagni di Merengue, durante gli anni di attività, dal 2002 al 2009, si sono avvicendati diversi musicisti e personaggi della scena barese. Il fondatore, chitarrista ed autore Nick Amoruso, i cantanti ed autori Fabrizio Panza e Luca Sinesi, il chitarrista ed autore Gigi Carrieri, il bassista Cataldo Gaudiuso, il batterista Roberto Lagattolla, il percussionista Chicco Lillo, il sassofonista e direttore d’orchestra Bruno Tassone, il trombonista Nicola Pesce, il trombettista Daniele Di Serio “Parola” ed il poeta Umberto Tesoro. Non sappiamo se questa uscita discografica porterà ad una réunion della band o almeno ad un live “celebrativo”, ad ogni modo questo disco è il classico esempio in cui è possibile dire: meglio alla scordata che mai.

Foto Cover Album: By Enzo Salamino – Cartagena de Indias 1998