Dopo i fortunati “TSO”, “Nonchalance”, “Non mi fai dormire” feat Deddy e “TROPPO CHIC”, Caffellatte torna venerdì 10 novembre con FINTADINIENTE (ADA Music Italy), una canzone pop con cui mostra il suo lato emotivo e romantico.

FINTADINIENTE racconta una storia personale e travagliata. Attraverso una serie di flashback e ricordi distorti, l’artista prende consapevolezza della sua cecità emotiva: quando due persone si sono rincorse per tutta la vita senza incontrarsi mai davvero, costruiscono dei falsi ricordi sulla base dell’idealizzazione l’uno nella testa dell’altro, una specie di campana di vetro fragile ma, al tempo stesso, duratura. Una prigione dorata.  

Non ti riconosco più” è il vero punto di snodo e topic principale del brano. Mi guardi come un mostro” è la realizzazione concreta di cosa significa abitare un ricordo, l’immagine racchiusa nelle fragilità che si sono evolute in scudo protettivo, per nascondersi dagli stessi occhi neri che un tempo riuscivano a mettere a nudo, distruggendo e innamorandosi al tempo stesso. 
“FINTADINIENTE è il flashback di un 2015 complicato. Racconta cambiamenti necessari, un amore che non ha mai davvero visto la luce, una mansarda nel cuore di Milano, quando ancora Milano era un non-luogo, sconosciuta e affascinante. La grandine di un pomeriggio di fine aprile, insolita e romantica, due occhi neri, litri di vino, un treno per tornare a casa.”
(Caffellatte)

Con questo brano Caffellatte riassume come il tempo giochi un ruolo fondamentale: in un momento di felicità il tempo è troppo poco, dopo, è cruciale per guarire le proprie cicatrici ma sembra non passare mai. Per andare avanti non resta che fare finta di niente.

Il brano è tratto da una storia vera vissuta in prima persona dall’artista ed è stato scritto in un primo momento da lei stessa con l’apporto successivo della penna brillante di Adel, il tutto prodotto da Riccardo Scirè.