foto di repertorio

Incubo di tabaccherie, supermercati ed altri esercizi commerciali nel Salento, sembrerebbe siano stati arrestati i presunti esponenti di una banda di malviventi avvezza a furti e rapine di ogni tipo. I Carabinieri sarebbero riusciti a risalire alla banda grazie al “mea culpa” di uno dei sospetti malviventi, presentatosi ieri in Caserma a Casarano. Sono 3 i presunti ladri arrestati e indagati per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso per i 6 “colpi” messi a segno fra Casarano e Melissano, in provincia di Lecce.

I sei furti

Il primo furto si sarebbe verificato il 13 settembre in un supermercato dove i tre sarebbero scappati con un chilo di formaggio dal valore di circa 170 euro. Il secondo, avvenuto 3 giorni dopo, si sarebbe verificato in una lavanderia self-service di Casarano. Qui i malviventi sarebbero riusciti a sradicare dal muro la cassaforte provocando un danno di oltre 15mila euro. Gli ultimi bottini li avrebbero presi tutti nella giornata del 18 settembre scorso: primo furto nell’associazione Santa Cecilia dove, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, sarebbero usciti con 2.150 euro in contanti; poco dopo sarebbe stata la volta di un negozio di generi alimentari dove avrebbero sottratto 50 euro; terzo furto con lo stesso bottino ad un distributore automatico di bevande a Melissano; per finire avrebbero messo a segno una rapina nella tabaccheria nel centro di Casarano dove, aggredendo il proprietario, avrebbero portato via 500 euro, sigarette e bevande.