Il marito di Chiara Durante, la 32enne incinta morta a bordo dell’Alfa Romeo 159 la sera del 19 giugno nello scontro con una trebbiatrice sulla provinciale tra Galatina e Copertino, è indagato per omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. Il 39enne D. D. F., che era alla guida dell’auto, è stato sottoposto al drug test subito dopo l’incidente ed è risultato positivo ai cannabinoidi. La pm Simona Rizzo, che coordina le indagini, ha contestato la stessa accusa, ma senza aggravante, a R. G., il conducente 24enne del mezzo agricolo.

Il compagno della vittima, morta sul colpo nell’impatto, ha riportato alcune gravi ferite al volto ed è ancora in prognosi riservata in ospedale; l’unico rimasto illeso nel tragico sinistro è il 24enne alla guida della trebbiatrice. I Carabinieri hanno ascoltato i testimoni presenti sul posto al momento dello schianto, che hanno riferito come vi fosse un terzo mezzo che avrebbe tagliato la strada all’auto della coppia per poi dileguarsi. Al momento ci sarebbe un filmato al vaglio degli inquirenti che potrebbe dare informazioni importanti riguardo alla dinamica dell’incidente. Dopo l’autopsia sul corpo di Chiara Durante, che ha accertato lo stato di gravidanza, la famiglia e l’intera comunità di Copertino hanno potuto dare il loro ultimo saluto alla giovane donna questa mattina, 22 giugno, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano.