Una vera e propria epopea dettata dal mancato arrivo del risultato del tampone. Al centro della vicenda c’è un intero nucleo familiare che a causa della positività di un componente familiare è in isolamento dal 22 ottobre.

Ma andiamo con ordine. Stando a quanto raccontato, la famiglia, composta da 5 persone, è stata contattata dall’Asl il giorno 26 ottobre per effettuare il tampone. “Siamo stati convocati in due date differenti, alcuni di noi il 31 ottobre e gli altri il primo novembre”.

Fin qui nulla di strano, se non che il giorno 2 novembre la famiglia riceve i risultati dei tamponi effettuati il giorno prima. “Fortunatamente erano due negatività, tra cui io che ero risultato positivo e mia madre. Per gli altri però non abbiamo ricevuto alcun risultato. Siamo andati a controllare sul portale salute più volte, ma nulla. I risultati erano spariti”.

“Per i tamponi effettuati il 31 ottobre, gli altri 3 della famiglia vengono contatti e si recano all’ospedale Di Venere il giorno 3 novembre. Di questi ultimi – conclude – attendiamo ancora l’esito. Per assurdo io, che ero positivo, adesso sono tornato a lavoro, mentre per i miei famigliare è tutto ancora in standby e sono costretti a stare in quarantena più del dovuto”.