Il Pm di Bari ha aperto un’inchiesta per epidemia colposa e falso in cartella clinica nei confronti della donna che ha partorito alla Mater Dei senza aver dichiarato di provenire da Parma. Tutto è partito dalle denunce di un’infermiera e un operatorio socio sanitario del reparto di ginecologia e dalla compagna di stanza della partoriente. Al momento sono in quarantena domiciliare in quanto esposti a rischio contagio. Dei tre, l’oss è risultato positivo al Coronavirus.

I fatti risalgono al 7 marzo quando la donna dopo aver dato alla luce suo figlio ha manifestato i sintomi del Covid-19. La stessa aveva deciso di partorire nella clinica dove lavora la madre, ma omettendo la provenienza da Parma.

La donna quindi sarebbe stata a contatto con il personale sanitario, senza gli opportuni sistemi di sicurezza, e con gli altri pazienti. Dopo aver comunicato la provenienza dall’Emilia Romagna è stato fatto il tampone poi risultato positivo.

La partoriente ha dichiarato di non aver mai taciuto la sua provenienza da Parma e di aver provveduto a prendere le accortezze necessarie. I tre querelanti sono assistiti dall’avvocato Fabio Campese. Nella stessa clinica altre sei persone, un medico e cinque infermieri, sono risultati poi positivi al tampone, ma al momento non si possono collegare i contagi al caso della donna di Parma.