Torna libero il primario di Gastroenterologia dell’ospedale San Giacomo di Monopoli, Rinaldo Dibello, arrestato il 18 luglio nell’ambito di una indagine della Procura su presunti casi di assenteismo. Anche per lui, infatti, il Tribunale del Riesame di Bari ha revocato gli arresti domiciliari.

Attualmente sospeso dal servizio su disposizione della Asl, difeso dagli avvocati Angelo Loizzi e Amedeo Bregante, Dibello, ha risarcito l’importo corrispondente alla presunta truffa. Su disposizione del gip Francesco Mattiace, per cessate esigenze cautelari, anche l’assistente amministrativo Anna Pellegrini, difesa da Danilo Penna è tornata in libertà.

Con le disposizioni di oggi, tutti i 13 indagati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari sono tornati liberi, inclusi i sette primari di altrettanti reparti, la maggior parte dei quali dopo aver risarcito i danni erariali causati dalle presunte illegittime e ingiustificate assenze dal lavoro.

Dei venti indagati sottoposti all’obbligo di dimora, per quattro c’è stata nei giorni scorsi la revoca della misura cautelare, mentre per gli altri le udienze dinanzi al Tribunale del Riesame sono fissate a settembre