Anche i parroci finiscono nel mirino di Ruggero. Non sono bastate le truffe ai danni di commercianti, operatori del 118 o semplici passanti: il “finto avvocato” è riuscito a spillare soldi anche a un prete.

È successo lo scorso 30 marzo nella chiesa di San Giuseppe a Palo del Colle. La messa in scena è la solita: le chiavi lasciate dentro casa, un’emergenza e quindi la necessità di farsi prestare soldi contanti, in questo caso 50 euro.

Don Pasquale purtroppo ci è cascato. A garanzia del “prestito”, infatti, Ruggero ha anche lasciato una sorta di ricevuta con tanto di fotocopia della carta d’identità, indirizzo e numero di telefono che il parroco ha verificato in quello stesso momento. Tutto inutile, quelle 50 euro non sono mai tornate indietro.