Assolto anche in appello. Antonio Lomoro, sindaco di Valenzano, è stato infatti assolto anche in secondo grado dall’accusa di aver chiesto una tangente per nominare un assessore.

Il primo cittadino era accusato di induzione indebita, ovvero imputato perché accusato di aver chiesto a Francesca Ferri, all’epoca dei fatti vicesindaco, mille euro al mese per sostenerne la candidatura alle scorse elezioni regionali.

L’assoluzione in secondo grado segue quella ricevuta un anno fa nel primo grado in giudizio. Il Consiglio comunale di Valenzano, lo ricordiamo, è stato sciolto per mafia lo scorso settembre, per la vicenda di una mongolfiera dedicata a un clan durante la festa patronale.