Due medici dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, in servizio presso il reparto di urologia e accusati di omicidio colposo a seguito della morte di una donna operata all’intestino, sono stati assolti, nella giornata di ieri, 25 maggio, perché “il fatto non sussiste”. Un terzo medico coinvolto nella vicenda è stato prosciolto in passato dalle accuse.

A emettere la sentenza di assoluzione a favore dei due medici è stata la giudice Annalisa De Benedictis. Durante il processo si erano costituiti parte civile il marito e i due figli della vittima, Antonella Gennaro, galatinese di 50 anni. La donna era stata sottoposta a un intervento chirurgico di nefrectomia sinistra, sfociato in perforazione intestinale, il 19 aprile del 2016.