“Una sola ecchimosi per giunta al braccio come riportato in foto e nel referto medico poteva derivare da mille ragioni e anche da un semplice involontario strattonamento e comunque bel lungi dall’integrare una forma di aggressione fisica”. Questo quanto si legge nelle motivazioni presentate dalla giudice, e riferite da La Repubblica di Bari, che assolvono un 28enne salentino per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna.

La vicenda

Secondo il magistrato si tratterebbe solo di “una reazione poco garbata“, scattata il 5 gennaio 2023, quando l’uomo, una volta tornato a casa, avrebbe trovato la sua convivente sul divano, in atteggiamenti intimi con il suo migliore amico. Il 28enne a quel punto si sarebbe scagliato con violenza contro la donna, provocandole delle ecchimosi sulle braccia, refertate in pronto soccorso 3 giorni dopo la denuncia. Stando alla giudice si tratterebbe di “una reazione probabilmente sopra le righe ma che si spiega nel contesto di degrado in cui i fatti sono maturati”. Il Tribunale non ha ritenuto fossero credibili le dichiarazioni rilasciate dalla compagna, che dopo quell’ultima aggressione spiegò ai Carabinieri che si trattava di una delle tante volte in cui aveva dovuto subire minacce, maltrattamenti e abusi psicologici da parte del convivente. La giovane poi però ritirò la denuncia perché era il “padre di suo figlio, erano genitori giovani e lei non voleva fare del male a nessuno, né voleva il suo denaro, perché le bastava suo figlio”.

Ciò che più ha insospettito la magistratura pare sia il fatto che la donna abbia rifiutato di andare a vivere in un’abitazione protetta che le veniva offerta dal centro antiviolenza per sfuggire al suo compagno. Un dato che è stato ritenuto dalla Corte “alquanto singolare“, per chi vive un’emergenza quotidiana a causa di vessazioni psicofisiche subite“. “Tutti questi elementi – emerge ancora dalle motivazioni dell’assoluzione – inducono a dubitare fortemente della persona offesa e fanno ritenere che la stessa possa aver vissuto un clima di tensione in famiglia a causa del nuovo interesse per un altro uomo con il quale ha poi concretizzato una diversa esperienza di vita. E che la denuncia sia stata cagionata da un moto nervoso verso il precedente marito che era un chiaro ostacolo alla nuova relazione”.