Inizierà martedì mattina la battaglia giudiziaria di Angelo Lazazzera, fondatore di Basepizza U-Tub, deciso a riprendersi l’azienda che lui stesso aveva fondato. Nella prima udienza del processo civile, il giudice dovrà stabilire se procedere col sequestro delle quote societarie nominando un amministratore giudiziario.

Angelo, infatti, si è improvvisamente ritrovato ‘cacciato’ dalla società che lui stesso aveva creato e portato al successo, tanto che oggi U-Tub è leader mondiale nella produzione e distribuzione di basi per pizze e pucce. Un’azienda sana, la cui ascesa sembrava inarrestabile, ma che adesso nasconde una realtà inimmaginabile.

Lo scorso anno l’imprenditore, originario di Santeramo, ha scoperto che nelle casse dell’azienda mancavano circa 1,2 milioni di euro. La sorpresa peggiore, però, è stata constatare che i dipendenti avanzavano stipendi, tredicesime e che in qualche caso si pagava con assegni post-datati. Cosa ha portato alla rottura di un giocattolo che sembrava praticamente perfetto?

Tutto è nato dall’eccessiva fiducia riposta da Angelo in due operai almeno in apparenza onesti. A loro indirizza accuse pesantissime: “Si sono trasformati da quando hanno avuto a che fare con dei malavitosi. A loro avevo dato la gestione delle mie quote societarie. Mi fidavo, non ho controllato i conti per 7 anni e loro ne hanno approfittato per saccheggiare e depredare l’azienda. L’hanno usata come bancomat. Si sono aggiustati le case, comprato macchine, moto e gioielli”.

Angelo ha quindi deciso di rivolgersi al Tribunale, non tanto per rivalersi sui due ex operai, piuttosto per salvare l’azienda. In Procura l’imprenditore ha presentato una denuncia circostanziata e corredata da una relazione tecnica con tutte le fatture ed i documenti che attesterebbero i presunti illeciti.

A sentire l’imprenditore, infatti, tutto quello che denuncia emerge in maniera limpida dalle carte: “È stata una truffa fai da te – spiega l’ideatore di U-Tub – Sono due fessacchiotti che non avevano mai visto una tale massa di soldi e quando ne sono venuti in possesso hanno perso la testa. Adesso la cosa gli è sfuggita di mano”.

Tanto che adesso U-Tub, da realtà di successo e destinata a creare migliaia di posti di lavoro rischia addirittura di scomparire: “L’azienda oggi corre il pericolo di fallire – attacca Angelo -. A me non interessa riprendermi le quote societarie, ma voglio che l’azienda si riprenda e che i ladri vengano buttati fuori. Stanno succhiando il sangue agli operai”.

Quello che fa ancora più male è che BasePizza U-Tub non è solo un esempio di imprenditoria vincente, ma era anche una società fondata su valori etici: “Coraggio, onestà e trasparenza – sottolinea Angelo -. L’azienda è sana, ben strutturata e ha tanto mercato. Loro, però, hanno avuto la sfortuna di imbattersi in un combattente e io combatterò fino alla fine”.