Questa mattina, arriva una segnalazione in redazione di un genitore molto indignato e preoccupato per la mensa scolastica del proprio figlio nella Scuola Primaria Carrante di Bari.

Secondo quanto descritto, durante un singolo turno della mensa scolastica, sono state servite delle cotolette di pollo crude, ai bambini. Ecco perché il genitore lamenta, inviando anche le foto, la scarsa qualità del cibo che vien somministrato ai bambini frequentanti la scuola in questione.

“Sono schifata dalla gente che sta dietro questa industria”, rimprovera il genitore, sottolineando quanto sia importante la qualità della mensa scolastica per i propri figli che frequentano il tempo pieno, e che vorrebbero che non siano lasciati digiuni.

Lo stesso genitore lamenta che per queste motivazioni il tempo pieno stenta a decollare a Bari, costringendo le famiglie, e soprattutto le mamme, a iscrivere i propri figli al tempo ridotto e farli pranzare a casa, certi della qualità del cibo somministrato.

I genitori sarebbero disposti a pagare fino a 5 euro di mensa giornaliera, purché ne sia garantita la qualità e la freschezza, oltre che il corretto procedimento di cottura degli alimenti.

Tuttavia, dopo aver portato a conoscenza la propria rimostranza anche alle maestre, quest’ultime hanno assicurato che si è trattato di un caso isolato, e che le cotolette del turno di mensa delle 14 erano ben cotte tanto che i bambini hanno fatto anche il bis.

Anche la responsabile della refezione ha ribadito che se casi così gravi dovessero accadere nuovamente si chiameranno a rispondere chi di competenza.