A 60anni della sua scomparsa Édith Piaf, avvenuta a soli 47anni, resta l’insostituibile icona della musica francese. La sua voce ha contribuito a plasmare l’identità nazionale francese nel XX secolo che, ancora oggi, è un punto di riferimento artistico e culturale per la Francia e non solo. Donna coraggiosa, poliedrica e colta, tra i suoi ammiratori c’è stato anche lo scrittore Jean Cocteau, che per lei ha scritto l’opera “Le Bel Indifférent”.
A ricordare la grandezza dell’artista e della donna Piaf, domenica 25 alle 21 nella sala concerti del Nicolaus Hotel di Bari, si terrà il concerto “Piaf mon amour” della cantante francese Nathalie Lermitte, concerto inserito nella stagione concertistica della Jazz Studio Orchestra diretta da Paolo Lepore. Per il live la cantante francese, sarà impegnato un quartetto d’archi, con Anna Fasanella (violoncello), Andreina Kiss (violino), Diomira Fiore (violino) ed Alessandra Partipilo (viola), e la formazione delle Jazz Studio Orchestra, con Michele Campobasso (pianoforte), Alex Milella (chitarra), Francesco Cinquepalme (contrabbasso), Beppe Brizzi (batteria), Paolo d’Ascanio (fisarmonica), Pino Lentini (clarinetto) e Aldo Bucci (tromba).
Nathalie Lermitte ha iniziato la sua carriera artistica da giovanissima. Viene lanciata al centro della scena musicale a 17 anni, con il brano “Tu es tout ce que j’aime”, che ha venduto più di 400.000 copie. Dopo diversi successi discografici negli Anni ‘80, Lermitte ha intrapreso la carriera nelle commedie musicali e nel teatro musicale attraverso una quindicina di spettacoli, in particolare nell’opera rock “Starmania”, e attraverso tre diversi spettacoli che evocano appunto la vita di Edith Piaf.
Il repertorio musicale prevede alcuni dei grandi successi della grande Édith Piaf: “Padam Padam”, “Non, je né regrette rien”, “Les trois cloches”, “La vie en rose”, “Mon manège à moi”, “La goualante du pauvre Jean”, “La foule, Hymne a l’amour”, “Non je ne regrette rien”, “Mon légionnaire”, “Milord”, “Les amants d’un jour” e altre ancora.