La nostra inchiesta sulle case popolari baresi continua. Dopo le storie di Anna, Maria, Cinzia e della 18enne abusiva cacciata al San Paolo, questa volta ci occupiamo di un vano condominiale occupato abusivamente da 30 anni.

“L’ho occupata, poi ho fatto domanda da abusiva e mi è stata assegnata una casa popolare. Con me c’erano mio figlio e la moglie e così me l’hanno tolta perché il reddito era troppo alto – spiega la signora protagonista della vicenda -. Non mi hanno fatto rifare la domanda, così sono rimasta in questo vano condominiale. Sono qui da 30 anni ormai. Sanno che siamo qui, partecipo a tutte le spese e ai pagamenti”.

Una storia incredibile ma non si tratterebbe di un caso isolato, la vicenda è comunque nota e tollerata anche dai diretti interessati, con tanto di denunce.

Il neo Amministratore Unico dell’ARCA Puglia Centrale, Pietro Augusto De Nicolò, ci ha assicurato che sta per essere effettuata una mappatura con l’obiettivo di fare il punto su quante case sono occupate e abbandonate.