“Il Regno Unito raggiungerà entro oggi l’immunità di gregge contro il coronavirus”. L’annuncio dello University College London è destinato a fare rumore in tutto il mondo, soprattutto in Italia dove la campagna vaccinale procede a rilento ed è costretto a fare i conti con i soliti abusi di chi, neppure nel pieno di una terza ondata, riesce a mostrare un briciolo di umanità, saltando la fila e togliendo dosi a chi ne ha realmente bisogno.

Dopo tre mesi di lockdown totale, il Regno Unito finalmente è pronto a mettere fine all’incubo coronavirus. La popolazione vaccinata entro l’11 aprile sarà pari al 75%, mentre oggi riaprono pub e ristoranti all’aperto. L’allerta resta comunque alta, soprattutto nei confronti delle varianti che andranno sempre monitorate.

Il paragone però con l’Europa e con il nostro Paese è emblematico. L’Italia ha deciso di stoppare le vaccinazione agli under 60, dando priorità assoluta a tutti i fragili e agli over 80. La Puglia, a partire dal 12 aprile, vaccinerà tutti gli over 60 anche senza prenotazione, ma la sua campagna vaccinale è stata bocciata da tutti, anche dal Financial Times.

Dopo quattro mesi in Italia si è ancora in alto mare, come testimoniato dai cambi repentini delle strategie del Governo. Aprile è considerato da tutto il mese della svolta, anche in virtù del massiccio carico di dosi in arrivo. Sarà veramente così?