“È l’ultima chance per avere un posto di lavoro”. Sono oltre 10mila i candidati al maxi concorso regionale per il reclutamento di 566 infermieri a tempo indeterminato. Questa mattina sono iniziate le prove, suddivise in cinque giornate fino al 19 febbraio, e gli aspiranti infermieri sono arrivati da diverse regioni italiane.

“In questo periodo storico speravo in una rivalutazione della professione, ma purtroppo così non è stato. Ci hanno prima chiamato eroi e adesso siamo diventati untori” sottolinea uno dei candidati arrivato da Benevento.

Il concorso era stato indetto nel 2019, poi sospeso a pochi giorni dall’inizio delle prove ad agosto del 2020 a causa dell’epidemia da coronavirus. Ed è proprio per questo motivo che l’Asl ha disposto un piano di sicurezza curato in ogni aspetto logistico, strutturale e sanitario.

“Non eravamo d’accordo con questo slittamento delle prove anche perché tanti ragazzi avevano prenotato alberghi e treni – sottolinea Saverio Andreula, presidente dell’Ordine professioni infermieristiche di Bari-. C’è mancanza di organico non solo in Puglia, ma in tutte le regioni italiane. A distanza di sei mesi è finalmente iniziato questo tanto atteso concorso e la nostra speranza è che si concluda nel migliore dei modi con la formulazione di una graduatoria finale che possa accontentare la pubblica amministrazione e che si possano colmare i vuoti di organico”.