“Politica e scuole sono i pericoli cui andiamo incontro nei prossimi giorni. Facciamo un appello ai pugliesi per evitare assembramenti di qualsiasi tipo. Non voglio diffondere paura, mi aspetto che tutti rispettino le regole, soltanto questo ci consentirà di avere un numero di contagi contenuto. Più sarà alto il livello di rispetto delle regole, più sarà basso il rischio che tutti insieme correremo”.

È l’appello di Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, preoccupato da un possibile aumento di casi nei prossimi giorni.

Attenzione particolare all’inizio dell’anno scolastico e alla campagna elettorale di Fitto, risultato positivo insieme a sua moglie. Le Asl della Puglia si sono subito attivate, sottoponendo tamponi a giornalisti e componenti dello staff.

“Abbiamo già programmato un potenziamento dei dipartimenti di prevenzione – spiega Montanaro a La Repubblica -. All’ospedale Di Venere, per esempio, abbiamo aggiunto personale. Tanto è vero che nelle ultime 24 ore abbiamo effettuato tamponi a molti giornalisti e operatori televisivi. Al momento non c’è un rischio elevato. Poi, però, ogni assembramento rappresenta un rischio. Per questo è importante che chi ha partecipato a questi incontri e abbia chiesto di sottoporsi a un tampone limiti i contatti sociali per qualche giorno: anche nel caso in cui il risultato del tampone fosse negativo, così da evitare il rischio di positivizzarsi dopo aver fatto il test”.

“Non posso dire di non essere preoccupato perché i comizi conclusivi che hanno riempito le piazze si sono tenuti negli ultimi tre o quattro giorni – racconta -. Ovviamente indossando le mascherine il rischio si è limitato, ma non è stato annullato. La manifestazione del rischio la potremo vedere soltanto fra una settimana. Soltanto la settimana prossima ci potremo ritenere fuori dal possibile rischio contagi determinato dalla campagna elettorale. Noi per questo ci siamo subito organizzati, intensificando il numero di operatori nelle tende e mantenendo l’organizzazione per il ritorno dalle vacanze estive”.

“È diverso il rischio della scuola, il cui assembramento è appena cominciato. È inevitabile che il ritorno a scuola farà innalzare il livello di rischio pur nel rispetto delle regole – conclude -. Noi siamo pronti a gestire la situazione con questa rete di tamponamento veloce che abbiamo predisposto sul territorio”.