In queste ore vi abbiamo raccontato della positività di un medico del reparto di Endoscopia e sua moglie. Da un comunicato della Fials, a firma del segretario aziendale dell’Oncologico di Bari, Domenico Losacco, apprendiamo della positività al coronavirus di un paziente ricoverato in Chirurgia Generale.

“Paziente – scrive Losacco – che ha fruito di prestazioni proprio nel reparto di Endoscopia”. “La gravità del fatto conferma la liceità delle denunce inoltrate dalla Fials in questi giorni – spiega – con le quali stiamo cercando di scardinare un clima omertoso, che forse volutamente qualcuno vorrebbe mantenere”.

Dalla denuncia alle richieste il passo è brevissimo. La Fials chiede ai vertici dell’Oncologico di Bari la sospensione immediata delle sedute operatorie e la chiusura immediata del reparto di Chirurgia Generale con la relativa sanificazione; tamponi per tutto il personale sanitario e per il personale ausiliario, addetto alla manutenzione e pulizie afferente alle ditte esterne ed operante in Istituto; l’avvio di una immediata istruttoria interna urgente per individuare responsabilità a carico di chi ha omesso l’avvio di dovute procedure ed informative; la sospensione immediata della deliberazione n. 0342 del 18.03.2020 della ASL BA in merito al protocollo di intesa per la gestione dei pazienti oncologici.

In assenza di provvedimenti certi ed immediati entro e non oltre l’odierna giornata – scrive Losacco – in qualità anche di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, formalizzerà un esposto dettagliato alle autorità giudiziarie. Pretendiamo garanzie sul posto di lavoro, che allo stato attuale mancano assolutamente e ci porteranno a incrociare le braccia in forma di protesta”.