“Vorrei chiedere al signor Sindaco se è possibile chiedere all’azienda che dovrà assumere il nuovo personale per la raccolta differenziata, di modificare le domande, togliendo alcune restrizioni”.

A parlare è uno dei dieci disoccupati che qualche giorno fa sono saliti sul tetto del palazzo comunale di Modugno per chiedere un posto di lavoro alla nuova azienda che gestisce la nettezza urbana.

Il punto della questione è quello delle pari opportunità. Gli operai chiedono di non essere discriminati per eventuali precedenti penali o mancanza di titoli di studio. “Tutti devono avere la possibilità di far parte di questo progetto”. L’eventuale riapertura del bando, di contro, potrebbe inevitabilmente aumentare il numero dei partecipanti. Un dato che però non preoccupa i dieci disoccupati.

“Siamo tutti uguali. Speriamo che il bando venga modificato quanto prima. Noi abbiamo esagerato, e chiediamo scusa ma è stata la disperazione: abbiamo mogli e figli”.