Latina-Bari significa promozione per i biancorossi. Significa il tanto agognato ritorno in serie B. Una promozione sfumata otto anni or sono, da centrare oggi. E tutto sembra essere allestito per salire in B: il Catanzaro, secondo, perde contro il Monterosi Tuscia e il Bari ha gli scontri diretti dalla sua parte. Infatti ha battuto i calabresi e il Monopoli terzo, ma con una gara in meno. Pertanto serve un punto agli ospiti per la promozione. La formazione da portare a memoria recita così: Frattali; Pucino, Celiento, Di Cesare, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Citro; Antenucci, Cheddira.

Al 23′ Antenucci innesca Ricci a sinistra, palla di nuovo ad Antenucci in area e il mancino del bomber, deviato, termina in rete. Galletti in vantaggio. Sempre il numero 7 potrebbe raddoppiare, dopo aver subìto fallo dal portiere avversario. Ma il destro dell’attaccante viene bloccato da Tonti. Durante la prima frazione di gara i padroni di casa non tirano una volta in porta.

Nel secondo tempo Cheddira potrebbe raddoppiare, ma scalcia in alto, dopo la discesa di Citro sulla destra. Poi ci prova D’Errico col destro, non irresistibile. Proprio loro escono per Simeri e Scavone, mentre il Latina sostituisce Ercolano e Sane con Carletti e Teraschi. La partita sembra in cassaforte e allora Mignani inserisce Mallamo e Misuraca per Maita e Citro. Ma Di Donato non ci sta e tenta la carta Rossi. Un attaccante per un terzino, Carissoni. Sicché il Bari si chiude con Terranova al posto di Celiento. Non è finita, però: al 90′ la girata di Carletti finisce di poco alla sinistra di Frattali. I minuti di recupero sono 5, però nulla cambia.

A Latina il Bari vince uno a zero e sale in cadetteria. E i circa 2mila baresi in trasferta intonano il coro: “Che bello è / quando esco di casa / per andare allo stadio / a vedere la Bari”.