Grosso espugna il “suo” Renato Curi e vola al secondo posto solitario in classifica: con i gol di Galano (doppietta) e Nenè i biancorossi battono 3-1 il Perugia e tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Una partita non spettacolare, giocata su un campo appesantito dalla pioggia, in cui è venuta fuori la versione cinica e concreta dei galletti, caratterizzata dalle solite sbavature difensive e qualche errore di troppo, ma bravi a soffrire e concretizzare le proprie occasioni da gol.

Biancorossi in difficoltà nei primi minuti contro un Perugia che prova a prendere il controllo del gioco. Gli uomini di Grosso soffrono soprattutto in difesa dove Marrone non sembra particolarmente a suo agio come difensore puro nella difesa a 4. Così Buonaiuto e Di Carmine vanno a nozze: l’ex Fiorentina dopo 9 minuti serve Bianco che mettere in rete ma era finito in fuorigioco. Al quarto d’ora è Buonaiuto ad avere la palla buona dopo un tiro sporcato di Pajac ma Micai è bravissimo a negargli il gol da distanza ravvicinata. Il Bari, che fino a quel momento si era fatto vedere solo con un tiro di Tello parato da Rosati, va a bersaglio grosso al secondo tentativo: al 21′ calcio d’angolo, sfiora Marrone e tocco sottoporta di Galano. Il vantaggio ospite, però, dura appena dieci minuti. Poco dopo la mezzora Colombatto con un grande lancio pesca Di Carmine che ha tutto il tempo di stoppare e folgorare Micai col macino: decisamente molle la marcatura di Marrone. Dopo pochi secondi il Perugia ci riprova con una punizione insidiosa di Buonaiuto dalla distanza (bravo Micai). A pochi minuti dalla fine del primo tempo il Bari colpisce ancora: bello il passaggio di Basha per Galano, altrettanto efficacie il cross di Tello su cui si avventa Nenè che di esterno firma l’1-2.

Nella seconda frazione Perugia subito arrembante alla ricerca del pareggio ma con poca precisione: i cross di Pajac e Del Prete sono fuori misura, altrettanto i tentativi da fuori area di Terrani e Buonaiuto. Il Bari risponde al minuto numero sette con uno scambio ravvicinato Nené-Improta con tiro a giro ambizioso che si spegne sul fondo. Padroni di casa pericolosi al 20′ con Di Carmine lanciato verso Micai che viene fermato dal recupero miracoloso di Sabelli, bravo a deviare in calcio d’angolo. Il Bari è sornione, soffre a tratti ma almeno oggi è maledettamente cinico. Così a metà ripresa arriva il tris con una punizione velenosa di Galano che beffa Rosati e si infila nel sette dopo aver colpito il palo. La rete del fantasista foggiano taglia letteralmente le gambe al Perugia, incapace di reagire se non con azioni confuse sui cui la difesa del Bari se la cava. L’ultimo ad arrendersi è Buonaiuto che lanciato a rete supera anche Micai in uscita ma è costretto ad allargarsi troppo e tira fuori.

PAGELLE

PERUGIA (4-3-3): Rosati 4.5; Dossena 5.5 Monaco 5.5 Bianco 6 (Mustacchio 5.5) Del Prete 6; Terrani 6.5 (Han 5.5) Colombatto 6.5 Pajac 5.5 Buonaiuto 6.5 (Bandinelli sv) Di Carmine 6.5 Cerri 5.

BARI (4-3-3): Micai 7; Sabelli 6.5 Tonucci 5.5 Marrone 5 D’Elia 5; Basha 6 Tello 6.5 Iocolano 5.5 (Busellato 5.5); Improta 5.5 Galano 7 (Kozak 6) Nenè 7.