La passeggiata in carrozzina del sindaco di Bari, Antonio Decaro e dell’assessore Pietro Petruzzelli, ha sollevato un mare di polemiche. Un gesto azzardato rispetto alla scarsa attenzione riservata ai disabile. Proprio il Sindaco, anche presidente nazionale dell’Anci, viene contestato aspramente per non tenere in considerazione i disabili, sbeffeggiati dal concorso che prevede alcune assunzioni al Comune di Bari. Sulla faccenda si è espressa l’UGL.

“Mentre il Sindaco di Bari vuole toccare con mano le difficoltà che incontrano ogni giorno le persone con disabilità, sedendosi su una carrozzina e dichiarando che cosi ha avuto la possibilità di vivere una percezione di cui nessuno parla, dall’altra parte snobba le stesse persone disabili vincitrici di concorso per Geometri al Comune di Gravina attualmente in graduatoria”. L’uscita pubblica di sindaco e assessori nei panni dei diversamente abili continua a far discutere, stavolta, ad affrontare la questione da un diverso punto di vista è Antonio Caprio, Segretario Generale della UGL Bari

“Avevamo chiesto un incontro al Sindaco della Città Metropolitana affinché si potesse dare una chance a questi lavoratori nel rispetto di quanto recitano le leggi – scrive Caprio – abbiamo cercato di sensibilizzare lo stesso Sindaco anche attraverso gli organi di stampa, ma nessuna risposta”.

“Abbiamo appreso che il Comune di Bari indice un concorso pubblico per 7 Geometri – prosegue – senza neanche prevedere alcuna riserva relativamente l’inserimento di predette categorie, in quanto ritiene interamente soddisfatte dette peculiarità giusto prospetto informativo inviato alle Politiche del Lavoro dell’Impiego della ex Provincia di Bari giusta L.68/1999”.

“Appare del tutto evidente che Decaro predica bene, ma razionala male, non si capisce come lo stesso adotti due pesi e due misure tentando di far passare un messaggio di solidarietà per i portatori di handicap, quando poi nella realtà snobba quest’ultimi – rincara la dose – nella vita ci vuole coerenza, ma soprattutto rispetto per chi ogni giorno è costretto a vivere un dramma sociale, sia per quanto riguarda la mancanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche sia per quanto riguarda la difficoltà di inserirsi nel mondo del lavoro, appare del tutto evidente che tale iniziativa sia servita soltanto per ritagliarsi visibilità politica, quella visibilità politica che forse inizia a scemare”.

“Credo – aggiunge il segretario – non servono le azioni dimostrative come quelle messe in campo dal Sindaco di Bari, ma bensì bisogna passare ai fatti, e per noi della UGL i fatti sono che il buon senso prevalga sugli interessi elettorali e che venga revocato il bando di concorso per Geometri così come concepito dall’Amministrazione Comunale e che venga data priorità all’inserimento nel mondo del lavoro a chi non intende vivere di pensione d’invalidità a vita, ma che ha voglia di dare il giusto contributo alla collettività, tenuto conto che con delibera di Giunta Comunale n° 515 del 27 luglio 2017 veniva evidenziato che il fabbisogno della pianta organica del personale nella fattispecie alla voce Geometra per il triennio 2018/2020 risulta carente di 38 unità”.

“Il Comune di Bari – conclude il sindacalista – piuttosto che creare una nuova graduatoria di speranzosi, possa dare seguito allo scorrimento di altre graduatorie per Geometri già esistenti nell’area Metropolitana di Bari, dando un segnale di buona amministrazione e di rispetto alla predetta categoria”.