Oasi Strade Aperte è la prima struttura in Puglia e la quinta in Italia pensata per i padri separati. È nata a Modugno, in via Roma 105, in un immobile donato alla diocesi da un’anziana donna il cui desiderio era proprio quello che fosse destinato alle persone più bisognose. Non è un dormitorio, ma una vera e propria casa per tutti quei padri separati messi in ginocchio da un matrimonio fallito. Un luogo che li sostenga concretamente.

La struttura è stata realizzata dalla Caritas diocesana Bari-Bitonto in collaborazione con la Caritas nazionale. L’idea di destinare l’immobile ai papà separati non è affatto casuale. Sono ormai tantissimi, purtroppo, gli uomini che – dopo la separazione – restano senza nulla, anche senza una casa. Un fenomeno che è diventato una vera e propria emergenza alla quale, però, fino a oggi, nessun sembra prestare una reale attenzione, a cominciare dalle istituzioni competenti.

Infatti, come raccontano i responsabili di alcune Caritas pugliesi, la maggior parte delle persone ospiti nelle loro mense è rappresentata soprattutto da uomini – spesso anche giovani – i quali non riescono a vivere adeguatamente e dignitosamente dopo il fallimento del matrimonio. «Una emergenza che ci ha scosso e ci ha spinto ad agire», spiega il direttore della Caritas locale don Vito Piccinonna. Nella struttura di via Roma ci sono sei posti letto e gli ospiti potranno alloggiare fino a otto-dodici mesi.

L’obiettivo è anche quello di offrire un’assistenza a tutto tondo con una equipe specializzata che aiuti e incoraggi gli uomini in difficoltà a ricominciare e ad avere la forza di ripartire. Il tentativo è quello di supportare la paternità con laboratori e attività di diverso genere. I padri separati che non hanno una casa potranno stare con i loro bambini nella struttura di via Modugno.

Un nuovo fenomeno, dunque, che induce alla riflessione in un momento storico come quello attuale in cui le persone bisognose sono ormai tante. Alle numerose emergenze già esistenti si aggiunge anche quella di uomini che – a causa delle separazioni – restano senza casa e in diversi casi senza una vita da vivere dignitosamente. Non solo le donne vengono maltrattate dagli uomini come purtroppo la cronaca ci racconta ormai quotidianamente, ma anche tanti uomini vengono umiliati psicologicamente da donne che si fanno scudo dei figli, strumentalizzandoli, come emerge da una indagine conoscitiva condotta dalla psicologa forense Sara Pezzuolo.