Con l’apertura ufficiale del padiglione Asclepios 3, il Policlinico di Bari avrà a disposizione circa 200 posti letto in più, 40 di terapia intensiva e semi intensiva e 155 di degenza ordinaria, suddivisi in 57 stanze doppie e 24 singole, stanze per pazienti diversamente abili e posti letto di isolamento. A presenziare all’apertura, c’era il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il direttore del Policlinico, Giovanni Migliore.

Asclepios 3

Il nuovo padiglione, già parzialmente operativo, si divide su 6 piani: primo piano interrato nel quale sono state realizzate due sale operatorie e una sala di emodinamica; piano terra e primo piano, con 29 ambulatori per malattie dell’apparato respiratorio, cardiologia universitaria, chirurgia vascolare, chirurgia toracica, cardiochirurgia e cardiologa ospedaliera; terzo piano, con i primi dieci posti letto dell’unità operativa di pneumologia; quinto, con altri dieci posti letto dell’unità operativa di anestesia e rianimazione I universitaria. Sono ancora in corso i lavori che metteranno a disposizione sala angiografica, sala Tac, una terza sala operatoria, la sala operatoria integrata e il centro di simulazione medica avanzata per la gestione del rischio clinico e la formazione del personale sanitario.

Reclutamento medici e personale

Proprio in occasione dell’apertura dell’Asclepios 3, Michele Emiliano si è espresso in merito alla situazione medici e personale, sempre più in difficoltà e in netta minoranza rispetto ai pazienti e alla mole di lavoro quotidiano. Il presidente ha dichiarato che il progetto sanità comincerà cambiando il sistema di reclutamento dei medici e del personale sanitario: “Vareremo un sistema a sportello grazie al quale qualunque medico italiano o europeo che volesse venire a lavorare in Puglia presenterà la sua domanda che verrà valutata immediatamente sulla base del curriculum e si cercherà, dove non ci sia una richiesta multipla, di assumerlo subito“.  Il nuovo sistema avrebbe, quindi, l’obiettivo di eliminare la procedura concorsuale classica, stabilire dei parametri e dei requisiti standard e procedere alle assunzioni con concorso solo se necessarie a causa del numero di domande elevato.