Il Ministero della Transizione Ecologica, competente per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale, ha dichiarato lo stato di preallarme nazionale in seguito “all’attuale stato di guerra tra la Federazione Russa e l’Ucraina”, poiché “tale situazione insiste sul territorio attraverso cui passa gran parte delle forniture di gas naturale che approvvigionano il sistema italiano”.
Il livello di pericolosità della minaccia alle forniture è, infatti, oramai sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto nelle analisi di rischio ai sensi del Regolamento UE 2017/1938, da cui derivano gli attuali piani di azione preventiva e di emergenza. Per tale motivo, si è ritenuto opportuno predisporre eccezionali misure preventive volte a incentivare un riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali, come discusso anche in sede europea durante l’ultima riunione del Gas Coordination Group del 23 febbraio. Si precisa che al momento la situazione delle forniture in Italia è adeguata a coprire la domanda interna.