La Russia risponderà degli attacchi e dei morti“, questo è quello che promette il presidente ucraino Zelensky dopo altri bombardamenti e attacchi da parte della Russia nella notte e nella mattina del 28 aprile, nelle città di Dnipro e Uman, dopo quasi due mesi delle ultime offese. Sempre il leader afferma su telegram “questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà. Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano. Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità”.

L’aeronautica ucraina ha annunciato: “Il 28 aprile 2023, intorno alle 4 del mattino, gli invasori russi hanno attaccato l’Ucraina da aerei strategici Tu-95 dalla regione del Mar Caspio. Le unità missilistiche antiaeree dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina, in collaborazione con i sistemi di difesa aerea di altri componenti delle Forze di Difesa, hanno distrutto 21 dei 23 missili da crociera Kh-101/Kh-555, oltre a due Uav del livello operativo-tattico”. Sfortunatamente questo non ha impedito la morte di numerosi civili, tra cui 4 bambini e di una giovane mamma.