“Non sappiamo chi sia, io non l’ho mai vista né conosciuta, non saprei cosa dire non è mai stata con noi. Si tratta di una iniziativa della signora, il segretario provinciale, Massimiliano Stellato, ha scritto una nota ieri e chiarito tutto”. Massimo Cassano, fondatore di Puglia Popolare prende le distanze, e così il manifesto politico prorompente diventa un caso.

Stiamo parlando di Caterina Zilio, la cui immagine in décolleté, accostata al logo di Puglia Popolare, accompagnata dal messaggio “Se hai voglia di cambiare, contattami”, è arrivata fin sulle testate nazionali, provocando commenti e critiche, tra il serio e il faceto. Cassano boccia tutta la questione come una fake news: “Non è mai stata coordinatrice cittadina di Puglia Popolare” ci ha detto a telefono, spegnendo oggi richiesta di chiarimenti sul nascere.

Proprio ieri, prima che scoppiasse il bubbone, abbiamo sentito la Zilio, che del clamore provocato attorno al suo nome si è detta stupita e amareggiata: “Sono una persona semplice, come mi vedete sul manifesto, quella sono io. Non c’è stata nessuna scelta comunicativa, ho solo utilizzato una mia foto”.

“Lavoro come operatrice socio sanitaria da 7 anni, ma opero nel sociale già dal 2000, i commenti che mi sono stati rivolti sinceramente mi hanno stupito e ferita. Lavoro con malati che soffrono, malati affetti da patologie importanti, allettati, che hanno la 104, mi sono sempre dedicata alle persone”.

Proprio sulle persone vorrebbe incentrare la sua azione politica: “Sono candidata con Puglia Popolare al Consiglio comunale di Laterza – c’è bisogno di riportare il benessere della gente al centro dell’attenzione e dell’azione della pubblica amministrazione, non parlo dell’aspetto economico, certo anche quello, ma mi riferisco soprattutto alla salute di chi soffre”.