Ore 00.30 – Il vincitore arriva nella sede del Pd, in via Re David, a Bari, mentre ancora non è stato ultimato lo spoglio delle schede e non si conosce perfettamente il dato sull’affluenza, comunque superiore ai 100mila votanti. “Adesso inizia la vera campagna elettorale – dice Emiliano ai giornalisti che lo incalzano – Ora bisognerà mettere in campo un’azione politica seria, bisognerà ricompattarsi. La partecipazione è stata straordinaria e questo mi rende molto felice”.

Ore 00.18 – Centomila votanti. Il dato definitivo dell’affulenza.

Ore 00.12 – Michele Emiliano continua a essere stabilmente sopra il 60%, con ottimi risultati soprattutto a Bari e Foggia.

Ore 23.40 – Circa 32mila le schede scrutinate. Michele Emiliano raccoglie 23.393mila voti (67% del totale);  Dario Sefano 8.846 voti; 3.842 per Guglielmo Minervini.

Ore 23 – Arrivano i dati del seggio allestito per gli studenti fuorisede a Milano. Una cinquantina i votanti. Tutti per Guglielmo Minervini.

Ore 22– Chiusi ufficialmente i seggi. Si attendono i dati definitivi sull’affluenza poi si passerà al conteggio. Tra una mezzora i dati ufficiali è stato detto nella sede del Pd, in via Re David a Bari. Per il momento 181 seggi su 298 e più di 92mila votanti. Con molta probabilità si supereranno i 100mila votanti. Centonovantuno i seggi messi in rete. Il sistema ha retto. Si votava anche in Veneto dove l’affluenza è stata decisamente più bassa con poco di 30mila votanti. Dato definitivo.

Ore 17 – I dati di affluenza alle ore 17 parlano di quota 80mila praticamente raggiunta. Bari e Lecce registrano il maggior numero di elettori con 22mila voti circa, Bat 5.500 circa, Brindisi 7800 circa, Taranto oltre 6600, Foggia 13mila.

Toni enfatici Michele Emiliano: «È una grande giornata di partecipazione».

Più tranquille le parole di Guglielmo Minervini: «Per il momento sta andando molto bene. Il popolo pugliese sta rispondendo. Io mi auguro che rimanga così. Una bella giornata di democrazia e partecipazione. Qualunque decisione il popolo pugliese prenderà sarà quella giusta perché così si fa la buona politica. Allargando lo spazio delle decisioni importanti a tutti i cittadini e tutti possono concorrere».

Dario Stefano spinge ancora verso le urne: «Il voto è un nobile esercizio, è democrazia. Andiamo a votare in tanti».

Ore 12 – Diffusi i primi dati di affluenza alle primarie del centrosinistra, alle 12 in tutta la regione hanno votato 33.692 persone, dunque lo spettro astensionismo pare scongiurato. A questo punto l’obiettivo minimo dei 60mila voti sembra decisamente a portata di mano. Bari e Lecce le città in cui si è votato di più tra i capoluoghi, Brindisi il fanalino di coda.

Le prime ore – Primarie del centrosinistra, per il momento l’affluenza sembra discreta. Da una prima verifica tra seggi e attivisti, lo spettro dell’astensionismo non dovrebbe materializzarsi anche se la situazione è estremamente variabile da seggio a seggio. A Bari, per esempio, se l’affluenza al seggio di Poggiofranco è decisamente buona con circa 300 votanti già dalle prime ore, a Madonnella neanche un centinaio di persone è andata a votare. Insomma, la giornata sarà lunga.

Altro timore sulle votazioni, il sistema elettronico per la registrazione dei votanti pare stia funzionando a dovere, seppur con qualche incertezza iniziale poi risolta. Insomma, gli sforzi messi in atto dalla coalizione per queste primarie, passata la tempesta dell’ultimo minuto, a quanto sembra stanno dando i loro frutti. Resta da capire se, a urne chiuse, sarà raggiunto l’obiettivo dei 60mila votanti.

Dal canto loro, i tre candidati Emiliano, Stefàno e Minervini continuano a spingere l’accento sugli elettori: “ora tocca a voi”, “c’è tempo fino alle 22” e simili. Questo il tenore dei messaggi sulle bacheche facebook dei contendenti.

Intanto, mentre i tre candidati postano sui social network la foto mentre votano o sono in coda per farlo, arrivano le prime segnalazioni di “stranezze”. A Triggiano, per esempio, pare sia stato registrato lo scambio di denaro davanti al seggio. Al seggio del quartiere Liberà, invece, desta sospetti la notevole affluenza.