Il segretario del Partito democaratico Michele Emiliano, il senatore di Sel Dario Stefàno e l’assessore regionale Guglielmo Minervini, si giocano il tutto per tutto. Uno di loro tre sarà incoronato candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali del 2015. Nonostante il “volemose bene” del post terremoto, che ha rischiato di far saltare tutto, l’aria resta tesa. Il clima nelle stanze chiuse ai cronisti è diverso da quello che si respira davanti alle telecamere. Tant’è. Alla fine si è deciso di lasciare tutto com’è, ma siamo sicuri che qualche strascico ci sarà.

I bookmakers di coalizione danno l’ex sindaco di Bar in netto vantaggio. Emiliano, intanto, invita tutti ad andare a votare perché si dice cautamente certo che chi vincerà le primarie sarà anche il nuovo presidente della Regione Puglia. Urne aperte dalle 8 alle 22. Possono votare tutti i maggiorenni, che non hanno bisogno di prenotare. I 290 seggi, allestiti anche nelle sedi poco “neutrali” di prtito, associazioni, alberghi e persino in un’ex agenzia di pompe funebri con l’insegna coperta, bisognerà mostrare la tessera sanitaria o il codice fiscale per velocizzare la procedura.I votanti, però, potranno anche esibire semplicemente il loro documento d’identità.

Il contributo minimo “volontario” è un euro. Può esprimere la propria preferenza anche chi ha un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, ma solo se hanno fatto la preregistrazione online. Identica procedura per gli stranieri con permesso di soggiorno e per gli studenti fuorisede. Per questi ultimi sono stati allestiti seggi nelle sedi Arci a Roma, Milano e Bologna. Ognuno potrà votare nel proprio comune di residenza. Qualora in un comune ci fossero più seggi bisognerà recarsi in quello più vicino a casa. Il nome del vincitore conoscerà al termine dello spoglio, che inizierà dopo le 22. Nella domenica più importante per il centrosinistra saranno impegnati poco più di duemila volontari, appartenenti a tutti i partiti della coalizione.