Passaggio di consegne a Palazzo di Città, dove il neo eletto sindaco di Bari, antonio Decaro, visibilmente emozionato e ingessato come mai ci aveva abituati a vederlo, ha ricevuto dall’uscente Michele Emiliano la fascia tricolore del primo cittadino.

Insediamento di Decaro o cerimonia di addio di Emiliano? Difficile capirlo, visto che l’ormai nuovo assessore alla Legalità di San Severo – incarico senza compenso – non ha rinunciato a tenere banco nemmeno oggi, nel giorno del nuovo sindaco. “Raccolgo un’eredità pesante”, ha dichiarato il sindaco di Bari. Come non essere d’accordo?

Un picchetto d’onore dei vigili urbani e una gran folla di baresi, poche autorità e molti cittadini, nella sala consiliare del Comune hanno accolto l’arrivo dei due sindaci – uscente e eletto.

Durante il proprio discorso di insediamento, Decaro ha fatto appello ai propri cittadini, riprendendo lo slogan della propria campagna elettorale: “Il mio sindaco siamo noi” ed esortando i  baresi a impegnarsi vivamente nella gestione della città; «Ma dirò di più – ha chiosato – io non sarò il primo cittadino, ma il secondo cittadino, perché i primi dovete essere voi».

Ora si aspetta la nomina della giunta comunale, che pure ci è stata promessa entro i primi 10 giorni dall’inizio del mandato, oltre al rispetto di tutti gli impegni presi, con tempistiche ben definite, da qui a 100 giorni.