Nessun azzeramento, ma un mini rimpasto: è la mossa del governatore Michele Emiliano per dare nuova linfa alla Giunta regionale della Puglia. Lasciano il loro incarico due componenti esterni, Rocco Palese, ex forzista titolare della Sanità, e Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente in quota Sinistra italiana.

Ma l’uscita di scena di Palese e Maraschio è soltanto una parte della dinamica sottesa al rinnovamento della squadra di governo. Entrano infatti in gioco tre nuovi volti, ciascuno con competenze e deleghe ben specifiche. Serena Triggiani, avvocata di professione, assume il ruolo di assessora all’Ambiente, prendendo sotto la sua ala dossier critici come il ciclo dei rifiuti, la tutela dei parchi e delle risorse naturali, nonché le politiche abitative e di genere. Viviana Matrangola invece si fa carico dell’assessorato alla Cultura, portando in primo piano la tutela e lo sviluppo delle imprese culturali, nonché una netta posizione contro la criminalità organizzata, con una particolare attenzione alla legalità e alla lotta alla mafia sociale.

Ma l’aspetto più delicato del rimpasto riguarda l’assessorato ai Trasporti e alla mobilità sostenibile. Qui la scelta cade su Debora Ciliento, consigliera regionale del Pd, che prende il posto della dimissionaria Anita Maurodinoia, coinvolta in un’indagine della Procura di Bari riguardante presunti casi di voto di scambio.

Con queste nuove nomine, Emiliano sembra voler improntare una svolta al proprio governo, mantenendo però una certa continuità nelle politiche regionali. Resta da vedere come i nuovi assessori sapranno affrontare le sfide che attendono la Puglia, tra tutela ambientale, sviluppo culturale e lotta alla criminalità organizzata.