Il marito Vincenzo Roselli racconta che al momento del naufragio della nave, causato dallo scontro con uno scoglio, mentre l’imbarcazione cominciava ad inclinarsi e ai passeggeri si dava ordine di prepararsi a raggiungere le scialuppe di emergenza, sia lui sia sua moglie avevano indossato il salvagente e insieme si erano tuffati. Poi il marito non ha più avuto notizie della donna.

La coppia era a bordo della crociera per celebrare le nozze d’oro, i 50anni di matrimonio, dei genitori di Vicenzo. Con loro, infatti, era presente tutta la famiglia Roselli: i due festeggiati e Martire Roselli, di 74 anni,  Lucia Perrone, di 72 anni, Antonio Roselli, il fratello 32enne di Vincenzo, con la moglie Luciana Piarulli. La crociera era stata regalata ai genitori e si erano tutti imbarcati per trascorrere del tempo insieme.

Da anni, i due fratelli Roselli hanno lasciato Corato per trasferirsi a Cavaglià, in provincia di Biella, dove lavorano come piastrellisti. Le ricerche di Maria d’Introno continuano, nonostante siano passati 3 giorni dal naufragio della Concordia. Il marito è rimasto in Toscana, in un albergo di Orbetello, vicino Grosseto, dove è in attesa di notizie e di aggiornamenti sul ritrovamento della moglie.

Intanto, chi la conosce bene racconta che Maria aveva paura del mare e soprattutto non sapeva nuotare: la speranza dei suoi familiari è che la donna abbia ancora con sé il salvagente.

 «Conosco bene sia la famiglia Roselli sia la giovane Maria D’Introno. Mi auguro che Maria possa essere ritrovata sana e salva nel più breve tempo possibile e che suo marito e i suoi familiari possano tornare ad abbracciarla presto », è l’augurio del sindaco di Corato, Luigi Perrone, e dei coratini anche loro in attesa di notizie sulla compaesana.

Margherita Micelli Ferrari