“Anche IBM conferma le previsioni che tutto il mondo sta facendo sullo sviluppo dell’economia pugliese. Grazie alle politiche che abbiamo sviluppato, senza trionfalismi, la Puglia è diventata una delle regioni dove le previsioni di sviluppo imprenditoriale sono le più forti. IBM non poteva mancare, raddoppiando l’organico: il che significa tenere e riportare a casa tante persone che ovviamente non vedono l’ora di tornare in Puglia, perché qualsiasi cosa qui viene meglio e ha più fortuna”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questa mattina, 6 luglio, al taglio del nastro della ristrutturata sede di Bari del Client Innovation Center, azienda del gruppo IBM, attiva nel capoluogo pugliese dal 2019, che si occupa della realizzazione di soluzioni innovative per i clienti IBM ed è parte integrante di IBM Consulting, con una rete di più di cento sedi in tutto il mondo.

“IBM – ha proseguito Emiliano – si inserisce in questo grande filone che ha toccato tanti altri gruppi altrettanto importanti. E ci fa un regalo che è partito quando sono nato io, perché IBM è presente sul territorio dal ‘59. La stessa Facoltà di Informatica di Bari è nata attorno a questa azienda innovativa che però ha una tradizione antichissima, almeno per l’informatica, e soprattutto ha un grande futuro davanti. Siamo molto felici di questo. La Puglia e in particolare Politecnico e Università di Bari, assieme alle altre università pugliesi, offrono laureati in tutti i campi. E possiamo organizzare corsi di studio e di formazione, come sta già avvenendo con altri gruppi, sulla base delle previsioni di sviluppo da parte delle varie aziende”.


Il gruppo IBM è presente in Puglia da oltre sessant’anni, il Client Innovation Center, inaugurato due anni fa, occupa circa 200 unità ed è finalizzato ad ampliare sempre più il capitale umano messo al servizio della modernizzazione del Paese, puntando sulle eccellenze che la città offre anche grazie a poli universitari d’eccellenza, in particolare nell’intelligenza artificiale, cloud ibrido, internet of things, 5G e cybersecurity.
“Finalmente – ha concluso il presidente della Regione Puglia – un collegamento tra politiche di attrazione di investimento, formazione delle persone anche a livello universitario e investimenti dei grandi gruppi, che offrono servizi.  E IBM è una garanzia di affidabilità ed efficienza, oltre che di visione”.

“La Puglia è un hub dell’innovazione – ha aggiunto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci – Per questo, la rivoluzione digitale che sta investendo l’intero Paese ci vede pronti ad affrontare le sfide future. Perché la nostra Regione, che crede e investe nell’innovazione, può far leva su un ecosistema consolidato costituito dalle sue università, dalle numerose start up, dalle imprese e da un binomio pubblico privato di successo, come dimostra questo nuovo investimento di IBM. Siamo un punto di riferimento in questo settore per l’intero Mezzogiorno, ora dobbiamo puntare ad esserlo per l’intera area del Mediterraneo”.

Antonio Decaro ha dichiarato: “Sono molto felice di salutare questo nuovo traguardo di IBM, una realtà che tantissimo tempo ha scommesso su Bari e il fatto di essere qui oggi per tagliare questo nuovo nastro evidentemente significa che la scommessa è stata vinta. In questi anni l’azienda si è integrata con il territorio avviando collaborazioni d’eccellenza con il Politecnico e l’Università che hanno permesso alla nostra comunità di crescere sia dal punto di vista economico sia sul fronte dell’innovazione. Oggi che Bari sta diventando un punto di riferimento nazionale sul versante delle aziende che operano del digitale la scelta di IBM di tantissimi anni fa appare quanto mai lungimirante. Ci piace pensare che proprio IBM abbia offerto a Bari un’occasione importante, l’azienda informatica storica che sceglie una città del sud per una sua sede ha significato per noi tanto. Per questo oggi è giusto per noi essere qui per onorare questo ulteriore passo in avanti e per ringraziare chi ha investito a Bari con un settore sfidante e impegnativo come quello informatico. Oggi questo sembra la normalità, in un territorio, come il nostro che proprio nel settore informatico e digitale sta mostrando punte di eccellenza, sia dal punto di vista della formazione e delle competenze, sia dal punto di vista della presenza di realtà nazionali e internazionali, e forse questo lo dobbiamo anche alla presenza di IBM a Bari. Per questo credo sia giusto oggi ringraziare chi rappresenta questa scommessa e chi, ancora una volta, anche grazie a momenti come questi, conferma la scelta sulla nostra città.”

“Le trasformazioni digitale e green – afferma Gianni Margutti, Managing Partner IBM
Consulting Italia – sono le leve fondamentali per accompagnare il Paese verso una ripresa
economica e sociale sostenibile, come già ampiamente dimostrato dall’impianto del PNRR.
Senza mai dimenticare l’importanza strategica del capitale umano e delle professionalità che occorrono a guidare l’innovazione verso benefici per tutti e non solo per pochi. Di fronte a queste sfide, IBM è pronta a fare la sua parte continuando ad investire anche nel capoluogo pugliese per alimentare la modernizzazione di cui il nostro Paese ha bisogno”.
La scelta di Bari è stata fatta per valorizzare una Regione, quale la Puglia, ad alto potenziale perché costituita da un’offerta formativa di altissima qualità (Politecnico, Università e Istituti Tecnici) e dalla presenza di aziende appartenenti a settori di industria tradizionalmente votati all’innovazione, come quello agroalimentare, aerospaziale e manufatturiero.
“Questa iniziativa – sostiene Luca Naccarato, IBM Client Innovation Center Leader Italia – si inserisce nei programmi di sviluppo che IBM sta portando avanti nel percorso di rilancio avviato dalla Regione Puglia. Ed è un esempio virtuoso e concreto di collaborazione,
coinvolgendo le Istituzioni, le imprese del territorio, le università e le giovani generazioni per favorire l’innovazione e lo sviluppo di nuove professionalità che integrino le tecnologie
esponenziali ormai essenziali per essere competitivi in uno scenario globale”. Grazie a questa iniziativa, negli ultimi due anni IBM Client Innovation Center ha “riportato a
casa” professionisti già maturi che avevano scelto altri luoghi in Italia o all’estero per
svolgere la propria professione. E ha accolto nuovi talenti, assumendo centinaia di persone
nella sola sede di pugliese negli ultimi diciotto mesi. IBM Client Innovation Center ha, inoltre, portato in Puglia progettualità di importanti aziende e istituzioni dell’intero territorio nazionale: dalle grandi banche alle società di telecomunicazioni, fino ai protagonisti nei settori dell’energia, dei trasporti, della mobilità, della Pubblica Amministrazione e della grande distribuzione. Queste attività consentono di fare della Puglia, e di Bari, parte integrante dello sviluppo di tecnologie quali automazione e intelligenza artificiale, hybrid cloud, blockchain, 5G e IoT; ma anche di sperimentazione sul quantum computing e su temi come il metaverso, che rappresentano la prossima frontiera tecnologica. Inoltre, il tessuto produttivo pugliese, fatto di medie e piccole imprese informatiche e di start-
up innovative, ha costituito e costituisce un’ulteriore spinta all’investimento IBM, che può
trovare anche importanti collaborazioni capaci di accelerare il processo di crescita sul
territorio. Grazie alla creazione di un ecosistema di partner la Puglia diventa così un
laboratorio di innovazione a livello nazionale. Per chi fosse interessato a presentare la sua candidatura: https://www.ibm.com/it-it/employment/