Premiazione con borsa di studio per 21 laureati pugliesi di eccellenza nei settori economico, nelle lingue e nell’internalizzazione in genere. La cerimonia si è tenuta sulla piattaforma Zoom alle ore 15 di ieri, 26 maggio, alla presenza di importanti esponenti del mondo economico e del giornalismo locale e nazionale. I giovani provenienti da tutta Italia e dall’estero – di età compresa tra i 28 e i 42 anni – hanno completato con successo il loro percorso di studi accademico, raggiungendo l’eccellenza. Così, il Centro Studi Comunica l’Impresa, in collaborazione con HBR Academy Italia, ha scelto di premiarli con una pergamena di merito e una borsa di studio a totale copertura delle spese per il master di alta formazione in Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy. Il master – avviato ben 20 anni fa – è oggi un supporto per la formazione continua. La premiazione è stata l’occasione per fare il punto sull’evolozione della comunicazione con personalità eccellenti. In particolare, sono intervenuti:
- Giancarlo Fiume
- Giuseppe Carbonara
- La direttrice delle risorse umane del Club Med Patrizia Moretti
- Enrico Sasson
- Simone Madoni
- Vincenzo Magistà
Chi sono i vincitori pugliesi
I 21 laureati pugliesi che hanno ricevuto la borsa di studio per coprire i costi del master sono di: Lecce (8), Bari (4), Taranto (5), Foggia (3) e Brindisi (1).
Gli interventi dei relatori alla premiazione per le borse di studio ai laureati pugliesi
Giancarlo Fiume – La formazione costante
Giancarlo Fiume è stato il presentatore dei vari interventi. “Oggi il mondo della comunicazione necessita di implementazioni, di conoscenze e di capacità anche tecnologiche di adeguamento con i tempi” ha spiegato prima di passare la parola ai relatori.
Giuseppe Carbonara – I cambiamenti nella comunicazione
Giuseppe Carbonara, coordinatore del master e referente per il Centro Comunica l’Impresa, ha evidenziato i cambiamenti nel mondo della comunicazione. “È sicuramente necessaria una continua attenzione alle nuove piattaforme tecnologiche per la produzione e la distribuzione di contenuti, la sinergia tra export e canali digitali è ormai imprescindibile” ha commentato prima di dare il via agli interventi successivi.
Enrico Sasson – La qualità dei contenuti
Il professore Enrico Sasson è intervenuto come direttore della Harvard Business Academy, che collabora con il Centro Comunica Impresa per il master. Ha parlato dell’importanza della qualità dei contenuti rispetto a una comunicazione che “fa solo rumore”.
“È indispensabile nel mondo in cui viviamo accumulare le competenze e le conoscenze e aggiornarle in continuo. (…) Lo è ancora del più nel prosieguo della carriera fino alla fine della medesima, che può avvenire tra 10, 20, 50 anni o anche di più”.
Simone Madoni – L’importanza dei dati
Simone Madoni (ex La7 e Mediaset), ha parlato dell’importanza dei dati degli utenti nelle scelte delle imprese. Attualmente lavora per la Leading Technology, sempre nell’ambito del broadcasting. Il suo intervento si è focalizzato anche sui cambiamenti televisivi, dal satellitare alle piattaforme in streaming.
“Oggi siamo passati da un televisore tradizionale a un televisore ad alta definizione fino a un televisore 4K, ad ultra altra definizione. Oggi la nuova frontiera – anche se ormai abbastanza consolidata – è quella ad addendum, con la possibilità di essere collegati a un cavo di rete e creare il famoso canale di ritorno che fino ad allora non c’era con i distributori di contenuti”.
Vincenzo Magistà – Le radici per approfondire la notizia
Il direttore del TgNorba si è soffermato sull’importanza delle radici per approfondire e valutare il mondo che ci circonda. In più, ha parlato della verifica della notizia e del fenomeno delle fake news.
“Oggi viviamo in un’epoca che corre troppo. (…) Noi viaggiamo a una velocità decisamente inferiore. Questo ci crea un gap che spesso si trasforma in cattiva comunicazione e cattiva informazione. Le fake news sono il fenomeno più eclatante di questa situazione. La fake news è il prodotto della mancata verifica”.
Patrizia Moretti – L’importanza di aprirsi al mondo per scegliere
La direttrice delle risorse umane del gruppo Club Med ha spiegato l’importanza della formazione per poter scegliere. In più, ha evidenziato come l’umiltà e il viaggiare possano arricchire nel percorso di crescita, non solo professionale.
“Si entra in azienda prima di tutto con umiltà. Voi portate il vostro bagaglio, il vostro essere, la vostra personalità, il vostro dialetto e la vostra esperienza. Arrivate umilmente per fare un progetto preciso. Qualsiasi sia il progetto dovete imparare i meccanismi dell’azienda e le attese dell’azienda. Più voi siete curiosi ed audaci, più diventare indispensabili per l’azienda”.
