Dopo l’incontro tra le associazioni datoriali delle Guardie Giurate di Bari e Bat e i sindacati, in merito all’applicazione del contratto aziendale di secondo livello, è stato finalmente individuato un documento unico, di comune accordo con le organizzazioni di Filcams-Cgil, Uiltucs e UGL Terziario. Alla luce di questo primo incontro, sono già state fissate altre due date, una il prossimo 13 aprile, alle 9.30 all’Hotel Majesty, a Bari. Nell’occasione si entrerà nel merito di alcuni punti relativi alla sicurezza sul posto di lavoro e sui turni.

L’altra data è quella dell’11 maggio, in cui ci sarà la ratifica finale del contratto aziendale e si entrerà nel merito della discussione per l’integrativo per il mantenimento del premio di risultato e ticket mensa.

C’è soddisfazione, dunque, perché nell’avviso comune, tra i punti condivisi, c’è anche quello che riguarda gli appalti. Il tentativo è quello di interessare le prefetture e gli enti pubblici circa le gare d’appalto. Viene chiesto il rispetto della normativa in merito, con specifico riferimento a:

1 – Perimetro esclusivo di competenza della vigilanza armata

2 – Applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa

3 – Obbligo della clausola sociale

4 – rispetto dell’applicazione della contrattazione collettiva sottoscritta dalle organizzazioni sindacali più rappresentative. Cosa che escluderebbe il contratto della Cisas, ritenuto al ribasso rispetto ai più rappresentativi.

Anche i datori di lavoro auspicano una regolamentazione del settore. A quanto pare ci sono degli istituti di vigilanza che non applicano le leggi. Per questo servono più controlli per fare chiarezza. Qualora poi il contratto aziendale dovesse essere accettato, la vigilanza privata di Bari e Bat sarà la prima ma non l’ultima, dato che l’dea è quella di estendere il contratto a tutta la Puglia.