Siete scesi in piazza e avete manifestato per chiedere maggiori tutele, maggiori garanzie, maggiore dignità per un lavoro spesso bistrattato. Uniti e compatti, da Bari alla volta di Roma siete partiti in ben 150. E siete andati a manifestare per difendere l’indifendibile. Eh già, cari agenti di Polizia Municipale, stavolta l’avete fatta davvero grossa, e sporca per giunta.

In un momento storico durante il quale avete deciso di rialzare la testa, stanchi di essere sempre schierati in prima linea in cambio di umiliazioni e rischi, qualcuno di voi venerdì mattina verso le 10.30 ha pensato bene di parcheggiare l’auto di servizio alla ji so’ u granne a case sulla pista ciclabile, ostruendola completamente come si vede dalla foto, per andare a prendere un caffè al bar nei pressi dell’hotel Parco dei Principi, nonostante esattamente di fronte ci sia tutto lo spazio possibile e immaginabile per parcheggiare.

Come ben sanno i lettori di bari.ilquotidianoitaliano.it, con voi e con il vostro Comandante non siamo mai stati teneri, tanto che avete deciso di querelarci addirittura per un vignetta, lesiva della vostra dignità e della divisa che portate, o almeno così ci avete fatto sapere. Querela di cui per altro non ci avete fatto sapere più niente, ma va bene lo stesso. È anche vero, però, che quando si è trattato di parlar bene di voi per merito sul campo, lo abbiamo fatto tranquillamente, perché non abbiamo preconcetti di sorta nei confronti di nessuno.

Il vostro vizio di parcheggiare alla non me ne strafotte niente lo abbiamo più volte segnalato: in divieto di sosta, davanti ai cassonetti, sugli stalli dei motorini, sulla pista ciclabile, l’elenco potrebbe essere infinito, ma farlo in questo periodo di sovraesposizione mediatica, da voi stessi voluto, per far valere i vostri diritti e la vostra dignità professionale, è veramente un’idiozia, fatevelo dire, oltre al fatto che non si fa.

Così come siete stati uniti e compatti nello scendere in piazza per farvi valere, ci piacerebbe vedervi uniti e compatti nel prendere pubblicamente le distanze dai vostri colleghi che hanno lasciato la macchina in quel modo, dato che non l’hanno nemmeno parcheggiata su due ruote col cavalletto.