Il popolo di Facebook si è subito rivoltato alla visione della foto, gridando allo scandalo per lo stand che andava a deturpare la facciata del politeama. “Grazie Sindaco”, “Orrendo”, Pazzesco”, “Che criminale”, commenti che sono apparsi in coda agli articoli dei quotidiani che pubblicavano la fotografia scattata dal consigliere e sulla pagina dello stesso. L’allestimento temporaneo che a dispetto della prospettiva non era certo collocato sulla porta d’ingresso del teatro ha provocato la rissa verbale sui social. A guardar bene e, sicuramente, a caldo, i commenti infervorati degli utenti non sono stati successivi alla visione effettiva dello stand, altrimenti qualcuno si sarebbe accorto prima degli altri che la campagna promozionale dell’Enel non ha mai toccato la  facciata del Petruzzelli.

Noi tutti confidiamo nella bontà di Gemmato nel mostrare un’iniziativa che evidentemente non ha incontrato il suo gusto, ma l’equivoco nasce da una sua fotografia che francamente riporta una prospettiva ingannevole, un effetto ottico che induce a pensare ai baresi distratti che il teatro Petruzzelli sia stato trasformato in un casinò di Las Vegas. Ai tempi di facebook non è raro che nascano equivoci di questo genere, molte sono le foto che scatenano le ire degli internauti, spesso sono allarmi ingiustificati.  Pochi saranno stati sicuramente coloro che hanno fatto una passeggiata lungo corso Cavour per osservare lo “scempio”, molti quelli che hanno gridato allo scandalo dopo la visione di una fotografia. Fischiavano le orecchie al sindaco, fischiavano quelle del dirigente Enel, ma lasciata intatta dall’allestimento, la facciata del Petruzzelli restava lì, senza insegne, senza americanate al neon, in attesa di essere ricordata dalle varie amministrazioni, dalle varie correnti politiche anche quando gli spettacoli vengono sospesi per mancanza di fondi, circostanze ben più scandalose.

Giuseppe Del Buono