Nel mirino delle forze dell’ordine i maltrattamenti in una casa di riposo sita a Maglie, nel territorio salentino: a quanto pare, gli anziani che si trovavano nella residenza sarebbero stati oggetti di vessazioni fisiche e angherie verbali. Al via, dunque, le indagini, dopo l’allarme lanciato da un dipendente della struttura che, a seguito dell’ennesimo episodio, ha contattato i Carabinieri del Nas.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, questa gravosa situazione andava avanti da tempo: percosse nei confronti di un nonnino da parte di un’operatrice socio-sanitaria perché non voleva lasciare un cucchiaio, anziana disabile costretta a riposare sul divano piuttosto che nel proprio letto sono solo alcuni degli episodi che sfociavano in un’eccessiva mal curanza dei pazienti che non ricevevano il giusto supporto per lavarsi o nutrirsi.

Al momento, la lista degli indagati sale a quota 11: tra questi, rientrerebbero la direttrice della residenza, l’amministratrice della società, un’infermiera e otto operatori socio-sanitari. Per tutti, è stato predisposto un lasso di tempo di circa 20 giorni per essere interrogati, prima di incorrere in un rinvio a giudizio delle procura.