Due pescatori pugliesi sono stati sorpresi a San Vito Chietino, in provincia di Chieti in Abruzzo, mentre pescavano illegalmente ricci di mare.

La Guardia di Finanza di Pescara ha sanzionato entrambi con una multa da 4.500 euro per aver effettuato pesca subacquea in zone e tempi vietati e per aver recuperato dal mare più del pescato minimo consentito.

Sono state sequestrate anche le bombole e l’attrezzatura da sub oltre che il pescato e, dopo che il Servizio Veterinario competente ha potuto ispezionare i ricci attestandone l’idoneità al consumo umano, sono stati rigettati in mare e riconsegnati al proprio habitat naturale.

Per i due pescatori pugliesi sono arrivate anche multe per aver infranto le norme anti-Covid, dato che si trovavano fuori dal proprio territorio regionale.