Non ce l’ha fatta Matteo Pompilio, il soccorritore del 118 ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Casa sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotonto. L’uomo, autista-soccorritore nella postazione di Bovino, era risultato positivo dall’analisi delle secrezioni polmonari, dopo l’esito negativo di ben quattro tamponi.

La terapia alla quale era stato sottoposto non aveva dato un esito confortante. Nelle ultime ore le condizioni dell’uomo sono peggiorate fino al decesso. L’intero mondo dell’emergenza-urgenza è in lutto per il collega, stroncato dal virus che in tanti prendono ancora sottogamba.

Il decesso di Pompilio sottolinea ancora una volta quanto sia determinante il ruolo degli operatori del 118, in trincea spesso senza vere le giuste tutele e i riconoscimenti necessari.