Da domani, giovedì primo febbraio, parte la sezione DOC del Sudestival, giunto alla sua 24esima edizione e in corso dal 26 gennaio.

La sezione dedicata al cinema del reale vedrà in concorso sei opere della migliore e ultima produzione di documentari italiani, molti dei quali concorreranno anche al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2024 e ai Nastri d’Argento Documentari 2024 | Cinema del reale.

Un appuntamento atteso, curato dal critico cinematografico Maurizio Di Rienzo insieme al direttore artistico del Sudestival, Michele Suma, di grande arricchimento cinematografico e culturale, grazie anche alla presenza di tutti i registi in sala. “Storie anche interiori di protagonisti carismatici, sorprendenti, scompaginanti, di decenni di cinema, sport, politica civile” – dichiara Di Rienzo – “La Storia ‘riemersa’ di quelle mitiche bronzee statue gemelle, due nostre capitali, la Roma eternamente bifronte nei suoi passati e nei suoi recenti meandri di mode, eccentricità, libertà e notti brave, la Napoli di ora e da sempre stratificata, dedalo solare di monumentalità, cultura, di umanissimi carne e sangue. Questi i fulcri narrativi ed estetici di parole e immagini dei sei documentari in concorso al Sudestival 2024. Sguardi curiosi quanto consapevoli sulla realtà che sa ancora sorprenderci”.  

Appuntamento ogni giovedì presso il Red Carpet di Monopoli e dal primo febbraio con la proiezione di Adesso vinco ioMarcello Lippi di Simone Herbert Paragnani e Paolo Geremei in anteprima al Sudestival rispetto all’uscita nelle sale italiane (dal 26 al 28 febbraio) che racconta chi è davvero Marcello Lippi, l’uomo dietro al sigaro, capace di portare l’Italia a vincere il Campionato del Mondo di Calcio nel 2006, il simbolo della Juventus più vincente di sempre. In sala a presentarlo i due registi.

Si prosegue l’8 febbraio con Roma Santa e dannata, di Roberto D’Agostino e Marco Giusti con la regia e la fotografia di Daniele Ciprì, un viaggio nella notte romana dove Roberto D’Agostino racconterà all’amico Marco Giusti, ripresi da Daniele Ciprì, perché Roma è una città, come la sedia elettrica è una sedia. Città unica e infernale, capace di tutto. Il 15 febbraio è la volta di Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta che ripercorre mezzo secolo di storia raccontando la vicenda dei due misteriosi guerrieri che riemersero dal mare di Riace nel 1972, dopo duemila anni passati sott’acqua. Il 22 febbraio arriva sul grande schermo del Red Carpet di Monopoli, in anteprima nazionale, Mimmo Lumano di Vincenzo Caricari dedicato alla figura di Lucano, ex sindaco di Riace, ideatore dei progetti di accoglienza degli immigrati condannato e poi assolto.  Profondo Argento di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa sarà il documentario di giovedì 29 febbraio, un racconto in cui Dario Argento è il protagonista assoluto: nell’intimità della sua casa, con le persone che ama o apprezza, tra le location dei suoi film, in un viaggio intimo accompagnato dagli spezzoni delle sue opere. Infine, ma non da ultimo, il 7 marzo sarà proiettato Posso entrare? An ode to Naples, di Trudie Styler, uno sguardo curioso e innamorato di un’artista e intellettuale britannica su una città che neanche l’Italia ha mai capito, una vera e propria dichiarazione d’amore.

CONCORSO DOC

  • 1 febbraio – Adesso vinco io, di Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei
  • 8 febbraio – Roma santa e dannata, di Daniele Ciprì
  • 15 febbraio – Semidei, di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta
  • 22 febbraio – Mimmo Lumano, di Vincenzo Caricari (ANTEPRIMA)
  • 29 febbraio – Profondo Argento, di Giancarlo Rolandi e Steve della Casa
  • 7 marzo – Posso entrare? An ode to Naples, di Trudie Styler