Il sindaco di Bari Antonio Decaro è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della 1° edizione di BIP – Bici in Puglia, la prima kermesse dedicata alla bicicletta e al cicloturismo organizzata dalla Snim di Brindisi, che si svolgerà dal 20 al 22 febbraio alla Fiera del Levante. Obiettivo della manifestazione – che coinvolgerà gli enti locali, del turismo, gli alberghi, gli agriturismi, i consorzi di promozione del territorio e gli operatori – è quello di creare le basi per nuove opportunità di business sul territorio contribuendo a diffondere la pratica del cicloturismo e dell’uso della bici come protagonista del tempo libero e della mobilità del futuro.

“Questo per me – ha dichiarato Antonio Decaro – è come un sogno che si avvera. Avere a Bari una grande fiera della bicicletta e del cicloturismo è un traguardo per questa città e per questa regione ma allo stesso tempo un punto di partenza. Quando ho cominciato nel 2004, a soli 34 anni, a Bari nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. Tutti mi dicevano ‘a Bari nessuno va in bici’, eppure io mi sono sempre chiesto: perché? Abbiamo un territorio che si predispone quasi naturalmente all’uso della bicicletta, nove mesi su 12 il clima è più che favorevole eppure nessuno utilizzava la bici. Quando abbiamo inaugurato i lavori della prima vera pista ciclabile a Bari, su Viale Unita d’Italia, dopo tanti sacrifici e tante litigate con i residenti cui abbiamo tolto circa 200 posti auto per realizzare la pista ciclabile, ho avuto la reale percezione che nella nostra città qualcosa poteva cambiare. Da allora abbiamo fatto tanti passi avanti.  Bari oggi può contare su un Bici Plan che prevede 190 km di piste ciclabili che attraversano tutta la città collegandola ai più importanti assi di penetrazione per chi arriva dalla provincia. Di questi 190, 18 km li abbiamo realizzati negli scorsi anni, e abbiamo previsto di realizzarne altri 30 nei prossimi 5 anni. Questa città, credo, mi ricorderà sempre per il park&ride e le piste ciclabili e questo per me non è una nota di demerito, ma un grande onore. Stiamo realizzando due opere importanti: una pista ciclabile sul lungomare (precisamente tra via Pizzoli e viale Emanuele Orlando), bidirezionale e lunga ben 1,6 km, che sarà consegnata alla città entro la fine del mese di febbraio, stiamo avviando la gara per le due piste ciclabili monodirezionali su via Madre Teresa di Calcutta, ognuna di 700 metri per una lunghezza complessiva di 1,4 km ed entro la prossima estate avremo anche una pista ciclabile di circa 2 km che collegherà villa Frammarino, sede del parco di Lama Balice, con l’aeroporto. Lo stesso ponte sull’Asse nord-sud sarà dotato di due piste ciclabili monodirezionali. In questi giorni stiamo incontrando le più grandi società italiane che si occupano di sponsorizzazioni per avviare la gara pubblica per l’affidamento del servizio di bike sharing, che speriamo possa avere una nuova vita a Bari come accade nelle altre città d’Italia.

Sono orgoglioso di non aver mai abbandonato la mia bicicletta nel corso della carriera politica. L’ho portata con me in Regione, durante la mia esperienza di consigliere; nel 2013 sono stato il primo firmatario della legge sulla mobilità ciclistica della Regione Puglia, che prevede la stesura di un piano della mobilità ciclistica regionale.

Il primo giorno in Parlamento ci sono arrivato in bicicletta e sulla bicicletta ho continuato a lavorare: oggi lo schema di legge sulla mobilità ciclistica è diventato la base della legge sulla mobilità ciclistica nazionale che è allo studio dell’intergruppo parlamentare e all’esame delle due commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Come diceva qualcuno: Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza. E in questa città la speranza aumenta sempre di più, anche grazie a iniziative come la vostra!”.