A 8 anni dalla pubblicazione dell’omonimo EP d’esordio, tornano ad affacciarsi sulle scene i leccesi NU – SHU, formidabile power duo composto da Giuseppe Paskone Calabrese (basso e cori) e Carmine Tundo (batteria e voce).

Due musicisti attivi da diversi anni nel panorama indipendente italiano (con alle spalle progetti come La Municipàl, Mundial e Jack in the head), per un sound lontano da qualsiasi logica commerciale, incentrato su sonorità possenti ed ipnotiche.

Il nü shu (letteralmente “scrittura delle donne”) è stata la scrittura utilizzata segretamente nella Provincia dello Hunan dalle donne del popolo Yao dopo la conquista cinese, avvenuta nel XVII secolo. Non abituate ad una società maschilista come quella (dove solo gli uomini potevano partecipare alla vita politica), svilupparono questo linguaggio segreto che veniva cantato durante le “riunioni” in cucina. Gli uomini cominciarono ad interessarsi a quello strano linguaggio solo negli anni ’50 del XX secolo, ma nonostante il governo cinese avesse chiamato i migliori esperti in materia, non si riuscì mai a decifrare il nü shu.

Da qui l’accostamento tra la grinta e la voglia di combattere delle donne cinesi e la volontà di affermarsi a livello artistico da parte della band, nel tentativo di scardinare gli schemi consoni e combattere contro i modi di vivere l’arte in maniera troppo superficiale.

“DOX” è il titolo del secondo atteso album dei NU – SHU in uscita il 15 novembre per la label indipendente Discographia Clandestina, da sempre attenta ai suoni e alle vibrazioni provenienti dal sottobosco musicale salentino, diventata un vero e proprio punto di riferimento in questi anni.

12 irresistibili tracce dove è possibile scorgere echi di Queens Of The Stone Age, Lightning Bolt e Morphine, in perfetto equilibrio tra fragore e sperimentazione, con la voce di Carmine Tundo utilizzata come un vero e proprio strumento in più, a conferire ai brani un contorno ancora più psichedelico (un’intuizione davvero geniale che può riportare alla mente certe soluzioni degli ultimi Verdena e Bud Spencer Blues Explosion).

Un disco dal forte impatto live, dimensione ideale del power duo leccese, da sempre impegnato in un’intensa attività sui palchi che gli ha permesso di aprire concerti di band come Subsonica, Litfiba, Verdena, Punkreas, Calibro 35 e del maestro Domenico Bini.

Un disco che rispecchia la bipolarità e l’eterna lotta tra il bene e il male che si fondono in un’unica essenza fatta di suono, rumore e psichedelia.

Il nuovo album dei NU – SHU è disponibile in streaming, digital download e compact disc, con edizioni a cura di Sugar/Sangiorgi/Icona.