Luca Dell’Atti ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica di presidente del museo di Ostuni, precipitando in una bufera politica in seguito alla pubblicazione di una foto controversa della premier Giorgia Meloni il 12 febbraio sul suo profilo Instagram.

La foto, che ritraeva la Meloni capovolta, ha scatenato una reazione immediata, con Fratelli d’Italia che ha richiesto il suo immediato allontanamento dall’incarico. Anche il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, aveva annunciato valutazioni riguardo alla situazione.

Dell’Atti ha successivamente emesso una nota di scuse nei confronti della premier, affermando di aver agito “sull’impeto di una critica sulle posizioni assunte dalla presidente del Consiglio con riferimento alla giornata del ricordo”.

La foto è stata pubblicata tra le storie del suo profilo Instagram, che includevano anche alcuni riferimenti alle foibe e alle polemiche su Sanremo legate al conflitto in Medio Oriente.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha preso posizione sul caso, sottolineando che chi presiede un museo, sia esso statale, privato, diocesano o civico, ha il dovere di non esprimere in alcun modo opinioni offensive e di rispettare le istituzioni e la comunità a cui serve.

Il gesto di Dell’Atti ha sollevato interrogativi sulla neutralità politica che dovrebbe caratterizzare le istituzioni culturali e ha evidenziato le conseguenze che possono derivare dall’uso incauto dei social media da parte di figure pubbliche.