I comuni della provincia di Bari stanno facendo rete per ambire al titolo di Capitale della Cultura Italiana 2027. L’ultimo annuncio, anche se si tratta del primo progetto in partnership presentato nella provincia, proviene dalla BIT di Milano, dove i borghi di Gravina e Altamura hanno svelato il video ufficiale che segna l’inizio di un percorso congiunto verso questo ambizioso obiettivo. Il sindaco di Gravina, Fedele Lagreca, ha condiviso la notizia attraverso i suoi profili sui social, esprimendo emozione per la collaborazione tra due comunità così vicine che hanno deciso di guardare al futuro insieme, superando campanilismi che non fanno bene al progresso territoriale.

Lagreca ha sottolineato l’importanza di superare le differenze e lavorare con un intento comune, sottolineando che insieme questi due borghi possono vantare un ricco patrimonio artistico, culturale, storico, enogastronomico, paesaggistico e archeologico che li rende idonei a competere per la candidatura di Capitale della Cultura Italiana 2027. Questa collaborazione, ha assicurato il sindaco, non si fermerà a Gravina e Altamura, ma coinvolgerà altre comunità che condividono le stesse caratteristiche in termini di storia e identità.

Un’altra sfida interessante parte invece dalla pietra, con la candidatura di un quartetto di comuni baresi: Alberobello, Castellana, Noci e Polignano. Questi comuni, uniti da un’immaginaria linea che collega le distese murgiane al mar Adriatico, presentano un progetto chiamato “Pietramadre”. Ognuno di loro, con la propria specifica identità, contribuisce a formare un quadro ricco e variegato della cultura e delle tradizioni della provincia di Bari. Il progetto è stato presentato inizialmente a febbraio e si propone di trasformare il territorio in una nuova dimensione urbana e culturale che coniuga passato e futuro. Gli sindaci dei quattro comuni coinvolti hanno presentato con entusiasmo questo progetto durante la BIT di Milano, sottolineando l’unicità e la bellezza del territorio e la loro determinazione nel competere per il titolo di Capitale della Cultura Italiana 2027.