Il cantiere del Piccinni riparte. Dopo quasi due anni di blocco imposto da Tar e Consiglio di Stato, a causa di un contenzioso, possono finalmente riprendere i lavori di restauro  del teatro barese.

“Dall’aggiudicazione della gara a maggio 2016, sono passati 537 giorni, un tempo lunghissimo – ha sottolineato il sindaco Antonio Decaro – Se consideriamo che i giorni previsti per l’esecuzione dei lavori sono circa 400 – ha aggiunto – significa che da 137 giorni avremmo già potuto utilizzare il teatro per il 50%, per la parte della platea e dei palchi. Il cantiere andrà avanti per tutto il 2018, quando finalmente riapriremo quello che, forse, è il gioiello più prezioso del patrimonio cittadino”.

“Gli interventi previsti nell’appalto del secondo stralcio – ha spiegato nel dettaglio Giuseppe Galasso – prevedono l’agibilità parziale del teatro, con la fruibilità per il pubblico della platea (290 posti) e di tre palchi di primo ordine per garantire l’accesso anche alle persone con disabilità. Saranno totalmente completati i camerini per gli attori, il foyer, il bar teatro, il guardaroba, i collegamenti verticali, il palcoscenico ed i vani tecnici utili ai macchinisti e a tutte le maestranze che lavorano per la messa in scena di una rappresentazione teatrale”: